Sono aperte le iscrizioni per il weekend di ritiro spirituale eucaristico post-fiducia, pre-Governo e Pop-Dc. Tanto Pop che la quota di partecipazione va versata su Twitter rispondendo all’annuncio del nuovo premier Enrico Letta: «Domenica e Lunedì, 24 ore di ritiro, in un abazia in Toscana, solo i ministri. Ognuno paga per sé». Pranzo al sacco, astenersi perditempo.
In tanti hanno già detto di sì: Maurizio Lupi, per esempio, aveva già deciso di trascorrere lì il fine settimana e quindi si farà trovare direttamente in loco, disertando il pulmino comune. Il neo ministro alle infrastrutture, più noto ai fan come il sosia cattolico di Gianni Morandi, pare aver bloccato una doppia con Angelino Alfano. Le lenzuola in stanza non ci sono. I sacchi a pelo, hanno concordato, li porta entrambi lui.
Camera singola per Carlo Trigilia, sociologo fiorentino, che – a quanto dicono i maligni – sta sui cosiddetti a tutti.
Le male lingue sparlano già del piano segreto di Nunzia De Girolamo per far entrare di nascosto il moroso in abbazia. Se li beccano li cacciano e la comunione non la fa nessuno dei due. A Cecile Kyenge e a Josefa Idem è stato affidato l’incarico più delicato: dovranno relazionarsi con i giornalisti per la durata dell’incontro, comunicando all’esterno tutto ciò che non viene detto all’interno. Saranno loro ad animare alcuni dei temi sparati a caso per far nascere dei dibattiti mostruosi sul nulla ma che, subito dopo essere stati affrontati, pacificano chi è di destra e chi è di sinistra con se stessi.
Dario Franceschini ci và con la mentalità del single. Si è fatto crescere pure la barba e tutti gli dicono che sembra molto più virile. «A questo giro si becca». Ne è sicuro. A Emma Bonino è stato dato un indirizzo falso.