Che problemi può avere una città come Torino? Le ultime uscite del neo sindaco pentastellato Chiara Appendino hanno messo l’accento su alcune criticità impellenti.
La prima è il consumo di carne che, secondo le teorie più in voga su Facebook, farebbe male e quindi richiederebbe una “domenica purificatrice”, durante la quale consumare solo piatti vegetariani o vegani. D’altronde già nel 2014 di Battista, uno dei parlamentari più importanti del Movimento 5 stelle, aveva proposto di vietare le bistecche. E’ chiaro che in casa grillina mangiano solo verdure e tofu…
Un altro problema grave per l’ex Capitale sarebbe poi la connettività Wi-Fi. Secondo la tesi antiscientifica in auge tra i grillini, le onde radio dei router farebbero male. Una bufala già smentita più volte, che viene però riproposta da un sindaco che è in effetti espressione di un mondo attento a catene di Sant’Antonio via Facebook e di scie chimiche. La beffa è che i 5 stelle sono nati e cresciuti sul web (che ora vogliono in qualche modo limitare).
La seduzione delle lobby
I grillini sembrano non reggere la sovraesposizione mediatica successiva alla conquista del potere. Luigi Di Maio proprio in questi giorni ha ricevuto una selva di insulti per aver partecipato ad un incontro della Fb&Associati con i lobbisti, cioè i portatori di interessi in Parlamento. La base internettiana è andata su tutte le furie, arrivando a scrivere in maiuscolo che “non ci doveva andare”. Tanto più che ha pronunciato un’improvvida frase nella quale elencava la fantomatica lobby dei malati di cancro accanto a quella meno fantomatica dei petrolieri. Un disastro totale.
Sempre in materia di neo sindache, si segnala che la tanto sbandierata epurazione dei camion bar da Roma sta tardando. Secondo l’assessore scelto dalla Raggi, questi camioncini portano lavoro. Apriti cielo.