“Noi dialoghiamo con chiunque si riconosca nelle nostre tesi sociali e politiche. La Meloni? Avrà qualcosa da nascondere: ogni qualvolta si parla di noi, ha atteggiamenti stizzosi”: Gianluca Iannone, presidente di Casapound Italia, è intervenuto a Bari per l’inaugurazione della sede del movimento politico nel capoluogo regionale e ha puntualizzato i rapporti con gli altri soggetti politici dell’area sovranista.
Addio alleanza Lega-Casapound
“Con Salvini? E’ finita. Non c’è più collaborazione. Abbiamo fatto un percorso insieme – ha specificato – perché il leader della Lega per un periodo ha sostenuto tesi che Casapound, su mondialismo e sovranità, difende da sempre”. L’apertura della nuova sede, in una traversa di Corso Italia nel quartiere Libertà, è avvenuta alla presenza di circa 250 militanti giunti da tutta la regione. “Bari – ha detto Iannone – è una città nella quale vogliamo consolidare la nostra attività presentato un programma di alternativa sociale e politica, 365 giorni all’anno. Poi la Puglia è la regione d’origine dei marò: la liberazione dei fucilieri è una nostra priorità. Li consideriamo innocenti dal primo giorno e abbiamo portato anche a Bruxelles le loro ragioni”.
L’ultima considerazione sulle amministrative: “A Roma andiamo da soli con le liste Casapound Italia, idem a Latina, Lanciano e anche a Bolzano dove nelle ultime comunali abbiamo ottenuto un risultato rilevante e una rappresentanza in consiglio. A Milano appoggeremo Nicolò Mardegan”, ha concluso Iannone.