Jean Servier (1918-2000) è stato docente di Etnologia e Sociologia nelle università di Montpellier e di Aix-en-Provence. Noto per il suo famoso libro L’uomo e l’invisibile, Servier ha scritto tanti volumi di grande interesse. Fra questi, Storia dell’Utopia, dove lo studioso francese affronta da un punto di vista politico, sociologico ed etnologico il concetto di Utopia prendendo le mosse dalla Repubblica di Platone fino alle utopie, alle antiutopie e alle distopie di Aldous Huxley e George Orwell. Servier analizza, in chiari e interessanti capitoli, il Regno di Dio, la Città del Sole, Thelema, l’apocalisse e la Terra promessa, fino alla fuga sulla Luna, il Millenarismo e i miti dei tempi moderni. Ha ragione nel sottolineare che “L’Utopia riempie un vuoto fra un Paradiso perduto e la Terra promessa” e in questo senso non manca di analizzare il concetto di nuovo Ordine e anche la religiosità nelle utopie e nelle ideologie del Novecento, offrendo un quadro davvero interessante ed esaustivo. Soprattutto quando affronta le tematiche dello sviluppo dell’Occidente nello spazio di pochi secoli e dell’importanza della tecnica per la sua espansione.
Jean Servier, Storia dell’Utopia, Mediterranee ed., pagg., 273, euro 18.40
Meditate gente, meditate
Ha una grande importanza l’antica Tradizione ebraica. Oltre ai grandi che hanno scritto e interpretato gli aspetti varii della Kabbalah, come Gershom Scholem, gli studi continuano a essere pubblicati su aspetti particolari e, talvolta, poco conosciuti. Libri utili per meglio comprendere, specie per un pubblico occidentale, alcuni aspetti non secondari della ricerca interiore. Aryeh Kaplan è uno dei maggiori esponenti dell’Ebraismo moderno e da poco è stato tradotto in italiano un suo saggio di grande importanza, Meditazione e Kabbalah. Molto importante in quanto la Kabbalah si compone di tre aree: una teorica, una meditativa e un’altra magica. C’è una vasta letteratura sugli aspetti teorici mentre sui metodi di meditazione quasi nulla è stato scritto. Con la pubblicazione di questo volume è possibile adesso disporre di insegnamenti relativi a tecniche meditative degli antichi cabalisti, poiché Kaplan, grande studioso della Kabbalah, ha avuto accesso ad antichi testi, poco diffusi o addirittura mai tradotti in una lingua occidentale. Interessanti gli insegnamenti. Un’occasione per coloro che si interessano di studi tradizionali.
Aryeh Kaplan, Meditazione e Kabbalah, Spazio Interiore ed., pagg. 342, euro 24.00
Personaggi eccentrici del ‘900
L’economista Geminello Alvi, uomo di grande cultura, anche letteraria, nel suo ultimo libro (Eccentrici, Adelphi ed., pagg. 184, euro 13,00) analizza in brevi ma esaustive biografie 42 personaggi del Novecento che dell’eccentricità e dell’eterodossia fecero la propria cifra. Sfilano pertanto alchimisti misteriosi come Jean-Julien Champagne, buddisti che combattevano guerre personali contro la Russia sovietica, con tanto di esercito privato, come il barone von Ungern, trasvolatori che sorvolavano le città europee con apparecchi strani e ingombranti, come il barone Ferdinand von Zeppelin, pugili che non avevano il fisico adatto, che secondo le leggi della fisica e della dinamica non avrebbero potuto reggere all’impatto con i pugni che vinsero tutto e poi, anni dopo, tennero conferenze su Shakespeare a Yale, come Gene Tunney. Filologi che inventavano la Terra di mezzo e tutto un mondo fantastico, rivelando una grande mitologia per l’Inghilterra, come J. R. R. Tolkien e scrittori solitari inventori dell’horror come H. P. Lovecraft o altri ancora che descrivevano perfettamente tutto ciò che non avevano mai visto, come Salgari.
Geminello Alvi, Eccentrici, Adelphi ed., pagg. 184, euro 13,00