“La due giorni di Orvieto può rappresentare la tappa iniziale di un cammino nuovo, per una destra che voglia scegliere il proprio posizionamento senza subirlo per volontà altrui”: così Francesco Storace, leader de La Destra, presenta la due giorni di Orvieto promossa con Azione Nazionale.
“Da Orvieto – ha aggiunto – si riparte con chi è rimasto fedele al nostro Movimento e insieme agli amici di Azione Nazionale. Dobbiamo rimettere in campo una destra democraticamente plurale. E, a Orvieto, ho avuto la sorpresa di vedere pronte le prime copie del mio libro “La prossima a destra” in cui racconto una storia, che è la mia, ma potrebbe essere quella vissuta da chi militava prima nel Msi, poi in An poi nel Pdl o da chi, come noi, ha preferito percorrere lunghi anni di sacrificio con La Destra”.
“A Orvieto – ha concluso Storace su Il Giornale d’Italia – ci sarà qualche centinaio di copie, tra sabato e domenica, prima della presentazione ufficiale che vorrei organizzare significativamente il 21 aprile, Natale di Roma. Oltre il racconto del libro, c’è una sintesi politica: guai a chiuderci nel guscio, abbiamo testa e gambe per andare avanti senza temere confronti con chiunque”.