“L’aspettativa più grande è che anche Salvatore possa attendere in Italia la decisione del tribunale dell’Aja, in modo da poter riacquistare tutti un minimo di serenità”: il pensiero del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, su Facebook, il giorno dell’inizio dei contatti preliminari tra le parti per l’arbitrato de l’Aja, è rivolto al commilitone Salvatore Girone, dal marzo 2013 prigioniero in India. .
“Lunedì 18 Gennaio 2016: oggi inizia un’altra fase”: Latorre fa riferimento alla speranza che l’arbitrato internazionale possa dirimere l’intricato caso dei due fucilieri pugliesi che si protrae senza soluzione da febbraio del 2012.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, impegnati in un servizio di una missione antipirateria, sono dal 2012 al centro di una assurda querelle diplomatica con l’India. Girone adesso è a Nuova Delhi con obbligo di firma, Latorre è in Italia dal 2014 per curarsi dai postumi di un ictus.