Intorno all’abitare, conta ancora quello che diceva Martin Heidegger, vale a dire che “il costruire non è soltanto mezzo e via per l’abitare… è già in sé stesso un abitare nell’Essere”. L’amico Giannozzo Pucci della Libreria Editrice Fiorentina, pubblica in questo dicembre un nuovo significativo monografico per la collana dell’Ecologist italiano, coordinato da Ilaria Agostini e Daniele Vannetiello, dedicato alla trasformazione delle città e delle campagne per ricostruire un habitat a misura di una comunità con i “piedi sulla terra”, la consapevolezza di essere parte di un tutto, di praticare la semplicità volontaria, riscoprendo il significato della vita che hanno avuto le generazioni passate e ci hanno lasciato in eredità per quelle future.
Un testo per avviare un passo nella direzione del cambiamento dei modi di vivere necessari a capovolgere la direzione devastante e informe della modernità in architettura e urbanistica. Riflessioni ed esperienze di Ivan Illich, Edward Goldsmith, Leon Krier, James Curl, Vandana Shiva, Franco Arminio, Paolo Portoghesi, David Orr, Helena Norberg-Hodge e altri.