Continua il botta e risposta tra l’area che si riconosce nella mozione die quarantenni (riconducibile all’area Alemanno-Menia e al ForumDestra) e Fratelli d’Italia. L’assemblea del partito della Meloni ha chiuso a ipotesi di rifondazioni e i quarantenni non ci stanno. Ecco il documento diffuso da Fausto Orsomarso, consigliere regionale della Calabria.
“La decisione di Giorgia Meloni presa nell’Assemblea di ieri di Fratelli d’Italia di indire un Congresso per aggregare tutta la destra politica italiana è una conferma delle nostre tesi con cui abbiamo lanciato la Mozione dei quarantenni per l’Assemblea della Fondazione di Alleanza Nazionale.
Ormai l’esigenza di riunire la destra italiana e di raccogliere tutta la tradizione politica di An è un’esigenza talmente diffusa che nessuno può negarla o nasconderla, e lo dimostra anche l’ultimo sondaggio di Libero, a cui l’80% degli intervistati ha risposto favorevolmente al quesito sulla costituzione di un partito unitario della destra. Purtroppo non basta un semplice allargamento di Fdi attraverso il congresso.
E’ necessario un atto di fiducia di Giorgia Meloni nei confronti di tutti coloro che fino ad oggi non hanno potuto o voluto aderire a Fratelli d’Italia. Queste persone non possono essere soltanto gli oggetti passivi del processo di riunificazione ma devono essere chiamati a partecipare in modo attivo a questo processo. Ecco perche noi insistiamo sulla necessità che venga riconosciuta dalla Fondazione An da Fdi l’esistenza di un’Associazione che raccolga tutte le persone di destra che, pur non essendo iscritte a Fdi, vogliono costruire una casa comune.
L’embrione di questa associazione è già rappresentato da ForumDestra, ma l’approvazione della nostra mozione sabato e domenica prossima sarà la base per la costituzione di un’Associazione riconosciuta anche dalla Fondazione di An.
Ci auguriamo che nei prossimi giorni tutto questo sia il frutto non di una decisione di parte ma di un grande accordo da costruire insieme”.