E’ finalmente in edicola Storia in Rete di settembre, con un ampio dossier sull’imperialismo britannico. Quello inglese infatti fu un dominio coloniale su cui non tramontava mai il sole, ma anche “non si asciugava mai il sangue”. Londra espanse il suo impero a partire dai vicini scozzesi e irlandesi – sottoposti a pulizie etniche ante litteram e sfruttati come carne da cannone, i primi, e manodopera a basso costo, i secondi. Poi iniziò ad aggredire i popoli oltremare, finendo per inglobare sotto l’Union Jack quasi il 25% delle terre emerse. Un immenso impero alimentato e tenuto insieme con guerre, carestie, repressioni, spoliazioni, traffico di droga e di esseri umani, torture… Ma che fino ad oggi ha avuto un ottimo… ufficio Pubbliche Relazioni riuscendo così ad accreditarsi come grande opera di civilizzazione mondiale (contemporaneamente facendo passare gli altri per criminali).
Il mensile diretto da Fabio Andriola continua poi l’analisi dei rapporti fra Italia e Austria-Ungheria prima della Grande Guerra: in questo fascicolo si racconta di come e perché Roma accettò di entrare nella Triplice, alleandosi proprio col suo secolare nemico. Quindi, in tema di confini orientali, la battaglia di Tarnova, riletta fuori dalla retorica: uno scontro sfruttato dalle propagande contrapposte della RSI e dei partigiani titini.
Storia in Rete pubblica poi un’intervista con Pier Luigi Guiducci – docente di storia della Chiesa – sulle ultime ricerche sulla fuga dei nazisti dall’Europa del 1945. Una fuga che non passò così spesso dal Vaticano, come molti ancora affermano.
E ancora, un nuovo documentario racconta i segreti familiari di Juan Peron, il presidente argentino fondatore del peronismo: perché nascose le proprie origini?
L’ultima sezione del fascicolo di settembre è dedicata alla storia cavalleresca: l’epopea dei Cavalieri Giovanniti, o di Malta, dalle Crociate alla guerra contro i turchi nel Mediterraneo fino ai giorni nostri. E infine l’araldica come strumento indispensabile per capire la storia dell’Europa nell’Era delle Aristocrazie raccontata in un nuovo, approfondito libro.