Si terrà a Roma, dal 25 al 27 settembre prossimo la nuova edizione di Atreju, tradizionale festa della destra postaennina, ora di fatto l’evento nazionale più importante per il partito Fratelli d’Italia.
La manifestazione, che si svolge ininterrottamente dal 1997, quest’anno si terrà presso le Officine Farneto, nell’area del Foro Italico di Roma. La formula prevista sarà innovativa, con tre momenti principali: “uno spazio destinato al confronto soprattutto politico tra persone e opinioni distinte e contrapposte”, uno spazio completamente nuovo per le storie di “un ideale racconto dell’Europa e dell’Italia per come dovrebbero essere e oggi non sono” e Officine Italia, “un appuntamento quotidiano con i protagonisti dei movimenti che compongono il centrodestra, per capire quali tra i modelli proposti siano i più efficaci e competitivi per battere Renzi”.
Oltre a “concerti, spettacoli, stand espositivi, contenuti multimediali, mostre, presentazioni di libri, assemblee, laboratori”, Atreju offrirà l’occasione a Giorgia Meloni e al suo movimento di destra di affrontare i temi roventi della prossima stagione politica:
– le alleanze da calibrare con la legge elettorale che sarà: con Salvini per un fronte sovranista o con Tosi e Fitto per un asse conservatore?
– il rapporto con la minoranza interna che si riconosce nelle posizioni di Gianni Alemanno
– la querelle sulla destinazione di immobili risorse e simbolo della Fondazione An, con ai primi di ottobre una riunione cruciale dell’ente che ha preso in carico il patrimonio del partito dopo lo scioglimento e l’adesione dell’intero gruppo dirigente al Pdl.