• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 12 Giugno 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Sicilia/2. La fine della “società civile”: Crocetta ha scritto “Saro” sulla sabbia

by Lev Jascin
18 Luglio 2015
in Politica
0
Saro Crocetta ai tempi d'oro della sua elezione
Saro Crocetta ai tempi d’oro della sua elezione

Rosario Crocetta s’è autosospeso dal ruolo di governatore della Sicilia. Non poteva finir diversamente il pasticcio brutto del medico Tutino cacciato fuori dagli incartamenti da L’Espresso. Non merita commento l’indelicato spernacchiare il destino d’un uomo vero, Paolo Borsellino, che ha messo le istituzioni davanti alla sua stessa famiglia. È questione così grave che rispecchia la leggerezza trombona degli sciagurati tempi in cui gli dei c’hanno imposto di vivere.

Chi è Crocetta

Crocetta è personaggio vero. Ha una fisionomia bonaria e quasi folkloristica che lo assomiglia a un pupo. Ciuffo smezzato al centro da una riga che fa tanto anni ’60, occhiali invisibili, gessatino e giubbetto antiproiettile sotto la giacchetta. Tetragono e incline all’urlo, ha resistito per anni a una serie di attacchi che avrebbero atterrato un mammut. Eletto governatore perchè si era presentato come un rivoluzionario in accordo sancito e benedetto (almeno per un po’) con il “nuovo” proveniente dalla galassia stellare del web. Poi qualcosa è andata storta. Tutte le colpe a lui solo non vanno addossate. Saro è vittima di se stesso perché è stato stroncato dall’evidente, inconfessabile fallimento di un pilastro (solamente) retorico della defunta Seconda Repubblica: la desolante inadeguatezza della supponente (e sedicente) società civile.

Associazioni, reti, incontri e campagne elettorali. È cominciato tutto con l’imprenditore prestato alla politica che avrebbe dovuto far falò dei grigiocrati diccì, dei “forchettoni” psi e degli scomunicati comunisti. Poi che s’è estesa la moda, la società civile è divenuta presidio autocratico di democrazia e legalità mentre i partiti, con la lungimiranza di una talpa astigmatica, seminavano scrupolosamente i semi dello schifo verso la politica. Non (o almeno non solo) con gli scandali che non mancano mai ma bruciando i libri, avvalorando la convinzione che s’è alla fine della storia perchè, in fondo, viviamo nel migliore dei mondi possibili e non c’è bisogno di studiare.

Ovvio che in tale stato  di cose, non possa esserci proposta veramente politica, nemmeno (anzi soprattutto) nella sola contestazione. Questo è ciò che accade quando il dibattito politico si fa bega da talkshow e quando la cultura che non è vera, sofferta, vissuta, scomoda e quindi solo riverito vassallaggio al pensiero unico dominante diventa garbata poesiola, scolastico citazionismo da secchioni aspiranti bulli, per far bella figura con la tizia rimediata a cena. Se (e quando) la politica si accorge che non può fare davvero niente perché s’è affidata la sovranità a chissà chi, è la perenne conta interna e l’immobilismo istituzionale. Che spacca il mondo tra improvvisati dotti politologi che predicano altezzosi moderazione e pazienza e sguaiati Masanielli che annunciano grintosi e incazzosi di voler rivoltare il pianeta come un calzino.

Due facce, quindi, della stessa medaglia. Quella di una sostanziale ingovernabilità precaria e arroccata a difendere legittimazioni che il mare si porta via. Crocetta è figlio (politico) di questi tempi. Perciò non ha fatto altro che scegliersi il destino di chi ha scritto “Saro” sulla sabbia. E non può esorcizzare la risacca.

@barbadilloit

Lev Jascin

Lev Jascin

Lev Jascin su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: antimafiaborsellinocrocettamafiasicilia

Related Posts

Libri.  Il lungo viaggio della destra triestina e il ricordo di Almerigo Grilz

Trieste e il Movimento sociale italiano visti da Giuseppe Parlato

3 Giugno 2025
Ramelli/3. Una stella nel firmamento e una mostra a Bruxelles

Ramelli/3. Una stella nel firmamento e una mostra a Bruxelles

3 Giugno 2025

Focus. Il primo gruppo extraparlamentare d’Italia nacque da una scissione nel Msi

Destre. Addio a Silvia Mattei, una vita spesa per la verità sulla morte dei fratelli Virgilio e Stefano

Addio a Wilma Coppola Perina, spirito anticonformista e icona del Msi a Roma

Cittadinanza. La sinistra riabilita il ministro ex Rsi Mirko Tremaglia. Il nipote: “Lasciate stare i morti”

Torino. Al Salone del libro sbarcano le diversamente femministe del Collectif Némésis

IlPunto. «Un progressista con tratti reazionari»: perché la destra non ha capito Papa Francesco

Destre. Il ricordo di Tony Augello: vespa, megafono e ideali per mille anni

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Riviste. Il nuovo Diorama Letterario: Tarchi analizza gli “Anni distruttivi”

Arriva il nuovo numero di Diorama Letterario (rivista di Marco Tarchi)

12 Giugno 2025
Mostre. A Genova (fino al 15 giugno) l’esposizione “I 16 Eroi di Premuda”

Mostre. A Genova (fino al 15 giugno) l’esposizione “I 16 Eroi di Premuda”

12 Giugno 2025
Segnalazione. Per gli specialisti la modernità porta guai: ora studiano come ricreare le città

Segnalazione. Per gli specialisti la modernità porta guai: ora studiano come ricreare le città

12 Giugno 2025

Ultimi commenti

  • pasquale ciaccio su La stanza dell’ospite. I “buoni” che censurano i fatti, se li urtano
  • Roberto Rossi su Il ricordo. Giuseppe Del Ninno intellettuale libero tra cinema e Nuova Destra
  • Guidobono su La stanza dell’ospite. I “buoni” che censurano i fatti, se li urtano
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Guidobono su Voglia di diventare genitori, oltre la crisi demografica
  • Sandro su Segnalazione. Le Parigi di Drieu La Rochelle nel saggio edito da Bietti

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più