• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 8 Agosto 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Politica. Patrizia Bisinella (già leghista) tosiana di ferro e la forza dell’amore

by Diletta Maioli
21 Marzo 2015
in Politica
0
Patrizia Bisinelli e Flavio Tosi da Twitter
Patrizia Bisinelli e Flavio Tosi da Twitter

Patrizia Bisinella è una tosta, intelligente, bella, senatrice trevigiana. Fino a qualche giorno fa ne avremmo parlato come di una senatrice leghista, ora non più: Patrizia ha lasciato la Lega, con dolore ma per amore. Per amore del suo Flavio, Tosi, sindaco di Verona, espulso senza tanti riguardi da quella che lui stesso ha definito “la sua famiglia per 25 anni”.

Nei giorni del conflitto interno, Patrizia, è stata tra quelli che hanno cercato una mediazione, senza riuscirci. Si è spesa molto, per Flavio e per la Lega, anzi la Liga, e anche i media si sono accorti di lei: e così l’abbiamo vista in tv e sentita alla radio. E ne pensiamo un gran bene. A dire il vero, pensiamo sempre un gran bene di tutte quelle donne che lottano per il proprio uomo, mettendoci la faccia, senza paura delle conseguenze.

Patrizia, sul suo account Twitter, ha cambiato la foto tradizionale con una del suo Flavio accompagnata dall’hashtag #siamoconTosi, così come lo sfondo, giallo (Tosi ha scelto il giallo ma, siamo certi, col verde nel cuore), sempre con lo stesso hashtag, più grande, visibile, marcato. Sull’account di questa senatrice, di questa donna, c’è solo il suo uomo, e il suo amore per lui.

Nel mese di febbraio, c’è stato un incontro tra Flavio Tosi, Nello Musumeci e Pietrangelo Buttafuoco. Il sindaco arrivò accompagnato da lei, Patrizia, che poi salì sul palco per portare un saluto. Conquistò tutto l’uditorio. Una donna vera, diretta, simpatica, con quel dolce accento veneto che le dona ancora più femminilità. E poi bella, vestita comoda, come si addice ad una donna che deve spostarsi molto, ma femminile, appunto, come dev’essere, sempre, una donna. Ma la cosa più divertente, mentre lei parlava, era guardare lei e guardare lui, seduto al centro del palco. Era bello vedere al di là dei ruoli pubblici, guardare solo Patrizia e Flavio: imbarazzata lei, che alla fine ringraziava tutti tranne lui e, sollecitata nel farlo, si girava e sorrideva. E lui, che la guardava di sottecchi, con sguardo fiero ed orgoglioso, con un sorriso stampato sulla faccia, tipico dell’uomo innamorato che pensa “quant’è brava la mia donna!”.

Dopo la rottura nella Lega, sono volate parole grosse come quelle del Presidente del consiglio provinciale di Treviso, Fulvio Pettenà, irriguardoso (eufemismo) con la Bisinella. E qui, Tosi, ha reagito parlando di “reazioni assolutamente sgradevoli e inaccettabili”. Sono state pronunciate parole irripetibili che, dette ad una donna, qualificano perfettamente chi le dice. Ma questo episodio, vergognoso, fa capire il clima che si respira in Veneto.

L’abbiamo immaginata, Patrizia, quando, giorni fa, Tosi dal palco di FieraVerona annunciava la sua candidatura a Governatore e si commuoveva e faceva fatica a parlare, ripensando alla Lega, agli amici che lascia, ad un pezzo di vita che qualcuno, da dentro e dall’alto, ha voluto cancellare in un attimo. L’abbiamo immaginata commuoversi anche lei, vedendo il suo uomo sul palco, commosso. E abbiamo immaginato che, se avesse potuto, se lo sarebbe portato via, il suo Flavio, per proteggerlo da quel dolore e da tutto. Come fa una donna che ama: protegge. A volte, anche solo con lo sguardo, caldo e vicino.

Né gattamorta, né soave, tantomeno ladylike: quanto ci piace Patrizia!

@barbadilloit

Diletta Maioli

Diletta Maioli

Diletta Maioli su Barbadillo.it

Related Posts

La lettera. Perché merita rispetto l’addio di Calenda al Partito democratico

Calenda è più furbo dei sondaggisti: il grande centro non esiste

4 Agosto 2022
Diario di guerra. Conflitto ucraino impantanato tra offensive e controffensive

Diario di guerra. Conflitto ucraino impantanato tra offensive e controffensive

26 Luglio 2022

Il capolavoro di Enrico Letta, king maker della caduta di Draghi

Crisi di governo. Draghi lancia il cerino ai partiti. Fi e Lega: governo nuovo senza 5S

Alain de Benoist: “Il liberalismo autoritario opprime il pensiero critico”

Sicilia. Dopo il flop a Verona, alta tensione su Musumeci

Sicilia. Il campo largo va alle primarie e punta sulle divisioni del centrodestra

Le radici storiche del conflitto tra Russia e Ucraina

Sicilia. Il passo di lato di Musumeci. Ora è pronto a non ricandidarsi

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Focus. Il M5S (tra tanti errori) ha cancellato il duopolio Pd-Berlusconi

La crisi del M5S: la fine dei miracolati

7 Agosto 2022
Stefan Zweig, il destino infranto di un europeo

Stefan Zweig, il destino infranto di un europeo

5 Agosto 2022
Kokutai no Hongi ovvero l’essenza del Giappone

Kokutai no Hongi ovvero l’essenza del Giappone

5 Agosto 2022

Ultimi commenti

  • paleolibertario su Segnalibro. Testimoni della decadenza da Aristotele a Ovidio
  • Guidobono su “Trent’anni e un giorno” di Fabio Granata e Peppe Nanni e il dovere della memoria. Un estratto
  • Ferna su Segnalibro. Testimoni della decadenza da Aristotele a Ovidio
  • Guidobono su F1. Anche in Ungheria la Ferrari si fa male da sola
  • Guidobono su Calenda è più furbo dei sondaggisti: il grande centro non esiste
  • Luca su La poesia di Fernando Pessoa fra innovazione e tradizione
  • Iginio su Fenomenologia del connubio tra “Venditti e De Gregori”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più