• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 30 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Libri. AcciaioMare e il dio bifronte del Lavoro che affatica e premia la libertà dell’operaio

by Silvia Quaranta
9 Marzo 2013
in Libri
0

MelloneACCIAIOMAREpiattoHa i caratteri dell’epica ed una lingua futurista, l’ultimo lavoro di Angelo Mellone. AcciaioMare (Marsilio, pagg. 92, euro 9) fonde, anzi “elettrosalda” empito antico ed industria moderna in un autentico monumento ai caduti dell’Italsider, gli uomini che hanno collaborato a costruire la grandezza della Taranto moderna. Moderna, ma non contemporanea, perché AcciaioMare è anche, parafrasando il sottotitolo, “il canto dell’industria che muore”.

Lo sguardo, sempre in bilico tra passato e presente, oscilla tra sarcasmo ed ironia, procede secondo un ordine più analogico che lineare, divagando tra memorie lontane e considerazioni recenti. L’esito è un canto epico in piena regola, con tanto di epiteti e invocazione alla musa, che in questo caso è Taranto stessa, “signora di questo golfo” e, naturalmente, di eroi. L’Ilva ricorda la fabbrica sfavillante di Metropolis, di Fritz Lang, ma gli operai al suo interno sono soldati, opliti fieri dagli elmetti bianchi, gialli e rossi che sfoderano armi traslucide forgiate con il più nobile dei metalli, l’acciaio. Lo stesso acciaio che “Gustave Eiffel impiegò/ in diecimila tonnellate e trecento metri/ issati per celebrare il genio umano”.

AcciaioMare è un canto d’amore e di denuncia: d’amore per la città che ha dato i natali all’autore, terra di civiltà antiche rinata con l’acciaio del quale, convocando genti “da ogni angolo di sud” avrebbe potuto essere la culla, la capitale e il mito. Nella lettura di Angelo Mellone, l’intera storia di un polo siderurgico, che la cronaca recente ha voluto rubricare tra i casi di ambientalismo mancato, diventa epopea del riscatto che avrebbe potuto far dimenticare secoli di umiliazioni e di appuntamenti mancati con la storia. L’Ilva stessa, di cui il verso sembra tradurre il respiro immenso, è fucina di fatica ed orgoglio, resi assoluti da un grido di bambino cresciuto nel rione delle polveri rosse: “mio padre fa i tubi!”. Quel padre si chiamava Nicola Mellone e il suo nome allunga l’elenco dei caduti con un’unica diagnosi: tumore. Angelo Mellone quei nomi li ha raccolti tutti. Sono i protagonisti di un epos a volte aspro e a volte commosso, sempre straordinariamente intenso, che ripropone il volto di una terra che ha dimenticato sé stessa. Della città che era acciaio e mare non restano che “ruggine e sabbia e acqua mossa”, perché quando “l’industria muore e il Siderurgico smonta la guardia… l’epica e la Storia salpano col cargo che batte/ bandiera straniera”. Ma non c’è spazio, in questa poesia straziata e franta, per il vittimismo. Nemmeno nelle definizioni. Mellone è un aedo moderno nel cui canto i caduti dell’Italsider appaiono non vittime da compatire ma eroi da celebrare. Nel loro pantheon domina una divinità bifronte che affatica e premia. Esige dedizione, sacrificio, fierezza. Si chiama Lavoro.

* AcciaioMare (Marsilio, pag. 92, euro 9)

Silvia Quaranta

Silvia Quaranta

Silvia Quaranta su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

29 Marzo 2023
Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

20 Marzo 2023

Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

Il “sovranismo ante litteram” di Enrico Corradini

Aspide. “I miei giorni nel Caucaso” di Banine, amante di Ernst Junger

Segnalibro. Donne discinte, sesso e amore venale dal Medioevo a oggi

Irlanda. La storia dell’Ira dalle origini al 1970

“Il soccombente” di Thomas Bernhard e il senso del limite

Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

29 Marzo 2023
“No time to die”: la debolezza di Bond al tempo della cancel culture

Il pensiero unico contro i classici: e ora, un James Bond woke?

29 Marzo 2023
F1. La Ferrari in Australia per cercare la riscossa

F1. La Ferrari in Australia per cercare la riscossa

29 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico
  • Guidobono su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Guidobono su Le piroette ideologiche di Silone e Piovene
  • Luca su Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon
  • Guidobono su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Luca su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Redazione su Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più