“Io credo che Fi rischi di diventare uno strumento per consentire a Renzi di ottenere i suoi risultati. Noi stiamo votando una riforma che non è per niente lontana parente di quello che abbiamo sempre detto in questi 20 anni”: Raffaele Fitto, leader della dissidenza interna di Forza Italia ha elevato ancora il livello della polemica con il Cavaliere intervistato da SkyTg24.
Fitto scopre che Fi è un partito di plastica
Il deputato europeo pugliese ha evidenziato anche l’irrilevanza della discussione interna al partito, nonché la pletoricità degli organismi interni: “Il comitato di presidenza non ha alcuna funzione e poi non si riunisce mai. Ritengo che sia dunque inutile e superfluo prendere parte ad un comitato che, da statuto, non ha regolarità e poi non viene mai riunito”. Per questo annuncia che non parteciperà più alle riunioni di questo organismo.
Forza Italia non andrà al governo
Il partito del Nazareno, o partito della Nazione c’è già e Fitto non ci sta. Per l’eurodeputato appoggiare Renzi significherebbe perdere autonomia e rinunciare al ruolo di opposizione costruttiva richiesto dagli elettori di centrodestra. Infine annuncia che non lascerà il partito, continuando la battaglia interna.