Scherzetto della rete a Il Fatto Quotidiano. Il giornale diretto da Antonio Padellaro ha lanciato un sondaggio tra i suoi lettori per individuare il candidato perfetto per il Quirinale e i fan di Marco Travaglio&co se la sono dovuta vedere con gli anticonformisti del web che stanno mettendo sottosopra tutte le loro certezze. Il vincitore designato alla vigilia è il serioso Stefano Rodotà, giurista e idolo dei grillini della prima ora (“Ro-do-tà-Ro-do-tà”). L’ex garante privacy guida la classica tra chi è arrivato al secondo turno di votazioni ma adesso è insediato da Giancarlo Magalli, salito alla ribalta proprio grazie a un manipolo scalmanato di goliardi da tastiera. È testa a testa.
Il primo turno del sondaggio si è concluso il 19 gennaio: Rodotà è stato il più votato (oltre le 17mila preferenze per lui), Magalli è arrivato ottavo (con 1867 voti in saccoccia). Tuttavia, come spesso accade anche nella realtà, al secondo turno il ribaltone è dietro l’angolo: Magalli è ad un passo da Rodotà è può farcela perché molti dei candidati che sono stati eliminati al primo turno, come ad esempio il Marchese Fulvio Abbate, hanno lasciato libertà di coscienza ai propri elettori che non si son lasciati sfuggire l’occasione di votare per il conduttore de I Fatti Vostri, programma di punta di Rai 2.
Il comitato promotore per l’elezione di Magalli al Quirinale è agguerritissimo. Su Twitter l’hashtag è #magallialquirinale ed esiste anche un account ufficiale diretto dallo staff del candidato Presidente, @magalliq. Anche su Facebook esiste una pagina per promuovere la candidatura del celeberrimo Magalli che ha creato anche un evento che si terrà, guarda caso, il 29 gennaio – giorno della prima convocazione del Parlamento in seduta comune. Le regole sono chiare: ognuno può scegliere un solo candidato e può votare una sola volta. La redazione di Barbadillo ha fatto la sua scelta, adesso tocca a voi. Per votare cliccate qui: No like, ma voti per Magalli.