Si chiama Toni Iwobi (in foto) ed è il nuovo responsabile immigrazione della Lega Nord. Segni particolari: viene dalla Nigeria. Un immigrato dunque, perfettamente integrato sin dal 1977 in quel di Spirano, in provincia di Bergamo. Ha sposato un’italiana, è nonno e fa parte della giunta leghista del suo comune.
Leghista duro e puro, a quanto si può leggere direttamente dalla sua bacheca Facebook, oggi inondata di messaggi di congratulazioni, conosce le dinamiche dell’immigrazione in ogni loro aspetto, sia dal punto di vista del migrante che dell’accogliente.
Sul social network si possono trovare le sue foto con la bandiera del Veneto, con i militanti leghisti, i manifesti della Lega contro l’immigrazione e “Mare nostrum”. Colpisce una frase in bella vista “Amare la propria terra significa amare la propria cultura e tradizioni = Amare la Vita! Un popolo senza cultura è come un albero senza le radici. Cultura = Valore”.
Sul piano della comunicazione, la Lega spiazza e non si fa incasellare nella dicotomia buoni/cattivi, né inserire sic et simpliciter nel girone degli xenofobi. Difficilmente, infatti, qualcuno potrà dipingere Iwobi come un razzista…
@barbadilloit