• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
venerdì 1 Luglio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Libri. “E così vuoi lavorare nell’editoria”: ritratto di una editor firmato dalla Selmi

by Roberto Alfatti Appetiti
9 Maggio 2014
in Libri
0

editing_wordle-600x370Il libro: non si diventa editor per sbaglio. Non è la prospettiva di facili guadagni a far sì che ci si imbarchi nel tempestoso mare dell’editoria. Occorre spirito d’avventura, tenacia, precisione chirurgica e disponibilità illimitata, perché, checché ne dica la gente, non è un hobby, è un lavoro, anche se per alcuni rimarrai comunque lo sfaccendato che passa tanto tempo – troppo, per i loro gusti – davanti al computer. È una professione non facile da spiegare, quella che Alessandra Selmi racconta senza trascurare di riferirne gli aspetti tragicomici in un libro originale, divertente e intelligente al tempo stesso: E così vuoi lavorare nell’editoria. I dolori di un giovane editor. Dentro c’è tutto: dalla lettura e selezione dei libri da pubblicare, una vera e propria persecuzione da manoscritto – mi pubblichi? ma quando mi pubblichi – alla meno affascinante e quotidiana lotta contro il refuso, la madre di tutte le battaglie per un editor. Sistemare la sintassi ed evitare l’imbarazzante strafalcione che può compromettervi la carriera, marchio d’infamia che azzera in un sol istante il più meticoloso dei lavori di ricerca. Tenere a bada gli autori ipercompetitivi in guerra tra loro. Presenziare alle presentazioni. Ci vuole un fisico bestiale, se non si vuole compromettere la salute.

selsiPatologie: se doveste decidere di fare l’editor, sappiate che i vostri occhi soffriranno a leggere fino a sei ore filate al giorno e l’ernia del disco, ovviamente da postura, non ve la toglie nessuno, neanche il chirurgo. Per tacere i crampi alle spalle, il formicolio ai piedi e le orecchie bollite. Sì, avete capito bene.

Abitudini: mai bere abbondantemente prima di una riunione telefonica, perché può capitare di passare più di due ore al telefono con un autore per rivedere un intero saggio. Un’enormità. Basti pensare che con lo stesso tempo ci si può spostare da Milano a Londra in aereo o vedere un bel film al cinema.

Chi deve leggerlo: consigliato per chi vorrebbe lavorare nell’editoria, ma anche a chi aspira a diventare scrittore, se non altro per evitare gli errori più grossolani, di scrittura e soprattutto di approccio con chi sarà chiamato a sottrarvi all’anonimato. Volete sapere come agganciare e sedurre un editor? Questo libro vi eviterà molti passi falsi: braccarli nelle presentazioni, nelle fiere e su facebook può aiutare, purché non si passi il limite.

Chi non deve leggerlo: gli esordienti troppo esuberanti e gli scrittori tecnologicamente impreparati, saccenti, invadenti, maleducati, quelli che, per intenderci, telefonano all’editor nei giorni di festa con la pretesa di dettare modifiche delle modifiche delle modifiche del testo.

L’esergo: “Con i libri si è felici solo se li si ama e li si accarezza”. Così parlò Anatole France ne La vié littéraire. Una raccomandazione che Alessandra Selmi ha ben presente, anche se nel duro mestiere di editor nove volte su dieci vi toccherà leggere e curare con amorevoli attenzioni libri che non vi piaceranno. Per quanto lettori entusiasti, onnivori e famelici possiate essere stati, continuare ad amare la lettura nel tempo libero sarà una vera impresa.

L’autrice: Fino a sei anni fa aveva un impiego, udite udite, a tempo indeterminato in una solida azienda a pochi passi da casa. Solo un amore sconsiderato per i libri poteva determinarla a intraprendere la strada dell’incertezza – si scrive free lance ma è mero precariato intellettuale – e improvvisarsi didascalista di moda, per poi, con buona dose di faccia tosta e notevoli capacità, affermarsi come editor di qualità per prestigiose case editrici. Come faccio a saperlo? Quasi dimenticavo, è la “mia” editor, è stata lei a seguire passo passo, refuso dopo refuso, la gravidanza di Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski (Bietti). Un libro che è anche un po’ suo, per quanto gli autori, il più delle volte, facciano fatica a riconoscerlo. E no, non sono l’autore ideale tratteggiato nel libro perché l’autore ideale non manda più di tre mail al giorno e io ho sforato spesso. Vero Alessandra?

*E così vuoi lavorare nell’editoria. I dolori di un giovane editor (Editrice Bibliografica, collana i libri di Wuz, pp. 125 € 9,90)

Roberto Alfatti Appetiti

Roberto Alfatti Appetiti

Roberto Alfatti Appetiti su Barbadillo.it

Related Posts

La morte di Yvan Colonna e le ragioni dell’indipendentismo della Corsica

Segnalibro. La Corsica, isola senza frontiere e senza alcuna autonomia e libertà

29 Giugno 2022
Viaggio nell’Argentina da Peron al radicalismo

Viaggio nell’Argentina da Peron al radicalismo

23 Giugno 2022

Aspide. L’anima mediterranea immortale di Alba de Céspedes

Luci e (tante) ombre nelle formule di civilizzazione

Segnalibro. Storia dei mercenari da Senofonte a Bob Denard

L’inattesa letizia del giardino di Sandro Marano tra cuore, natura e ecologia

“Malpertuis” di Jean Ray: alla scoperta del Poe belga

Le antichissime radici identitarie del popolo Mongolo

Segnalibro. La Tradizione della Città eterna e i suoi antichissimi miti

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Azzurre lontananze, tradizione on the road                                                

Azzurre lontananze, tradizione on the road                                               

29 Giugno 2022
Destre. MuovitItalia 19: Meloni va a Catania da Pogliese e blinda l’alleanza con Musumeci

Sicilia. Dopo il flop a Verona, alta tensione su Musumeci

29 Giugno 2022
La morte di Yvan Colonna e le ragioni dell’indipendentismo della Corsica

Segnalibro. La Corsica, isola senza frontiere e senza alcuna autonomia e libertà

29 Giugno 2022

Ultimi commenti

  • Guidobono su La sfida in edicola dell’Identità (diretta da Alessandro Sansoni)
  • Guidobono su Ucraina. Il triangolo che esclude l’Europa, impoverita dalle sue sanzioni
  • Guidobono su Contro i falsi paladini del potere popolare
  • Guidobono su Gli Stati Generali della Scuola di Fratelli d’Italia: criticità e prospettive per la formazione italiana del futuro
  • Guidobono su I giovani e l’arte perduta dell’ozio ricreativo
  • Guidobono su I giovani e l’arte perduta dell’ozio ricreativo
  • Guidobono su Ucraina. Il triangolo che esclude l’Europa, impoverita dalle sue sanzioni

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più