• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 23 Giugno 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Libri. “Il Mito” di Giovanni Basile e i simboli della conoscenza del mondo

by Fma
8 Maggio 2014
in Libri
0

basileLa modernità, la ragione illuminista, l’aveva condannato all’oblio. Il mito però ritorna. E dalla porta principale. Quella dell’accademia. Sono due personalità controverse, due nomi che pesano come macigni, a riaccompagnare la narrazione mitica dentro un mondo «disincantato» sì, ma solo in parte: Rudol Bultmann e Paul Ricoeur. Giovanni Basile, autore de Il mito uno strumento per la conoscenza del mondo (Mimesis, 2013), in questo viaggio in favore del “ritorno del rimosso”, ci prende per mano. Ci accompagna e ci rassicura tra segnaletiche fatte di citazioni e critiche puntuali.

Per poi però sconvolgerci: «Questo libro – spiega il medievista in forza allo Studio Teologico San Paolo di Catania – è incapace di spiegarci il mito, perché il mito non è verità, ma ri-velazione, ossia capacità di svelare e velare continuamente qualcosa sulla storia dell’umanità. Questa non è una maledizione, ma l’impasto di cui è fatto l’uomo e il mondo intero. E il mito ne è solamente la cornice esterna più fragrante».

Argomento che ricorda tanto gli strali di Martin Heidegger contro i trionfi della tecnica. Ma la disamina di Basile tira in gioco un terzo interprete: il poco frequentato Hans Blumemberg. Cattolico e  tedesco, manco a dirlo. Iniziato allo studio del  mito da un altro grande interprete di una “germanicità” sofferente e forse rinnegata, Thomas Mann.

Dove approda questa ricerca, dov’è la forza dell’immagine mitica? È tutta sulla linea del paradosso: il mito ci rende arbitri di un mondo che esprime la sua inarbitrarietà. Per dirla più precisamente con  Blumemberg: «Il mito è un modo di esprimere il fatto che il mondo e le potenze che lo dominano in essa non restano abbandonate alla pura arbitrarietà. Comunque si voglia definire ciò: mediante la divisione dei poteri, o la codificazione delle competenze, o la regolamentazione giurdidica delle relazioni, si tratta di un sistema di eliminazione dell’arbitrarietà».

Questione risolta? Affatto: «Il mito – spiega ancora Blumember – può far discernere tutto, ma non può raccontare tutto su tutto. Le potenze mitiche non sono onnipotenti, ma sono più potenti di ogni altra cosa». Ma a che prezzo?  Il più alto: «Le storie non devono finire, non si spiegano e non richiedono conclusioni».

*Giovanni Basile, Il mito uno strumento per la conoscenza del mondo, Mimesis, 2013, Euro 10,00.

 

Fma

Fma

Fma su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: giovanni basilehans Blumembermimesismitostudio teologico san paolo di catania

Related Posts

Segnalibro. Ezra Pound, l’Italia e il fascismo spiegati ai cittadini di sua Maestà britannica

Segnalibro. Ezra Pound, l’Italia e il fascismo spiegati ai cittadini di sua Maestà britannica

22 Giugno 2025
Evola e Tolkien antimoderni (visti da Gianfranco de Turris)

Evola e Tolkien antimoderni (visti da Gianfranco de Turris)

21 Giugno 2025

Segnalazione. “Musk: il Tecnosciamano”: il tycoon come evocatore di sogni collettivi

Aspide. “La riva delle Sirti” di Gracq, sospesa tra Jünger e Buzzati

L’Occidente tra nichilismo e declino visto dallo storico Todd

Segnalibro. Céline visto da Bardèche, con la “piccola musica” e la scrittura ricreata

Le Parigi di Pierre Drieu La Rochelle, città che narra vita e morte dello scrittore solitario

Riscoprire il mito di Dioniso con il saggio di Walter Friedrich Otto

Il principio femminile e il sacro nella storia dell’Occidente secondo Lopane

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Segnalibro. Ezra Pound, l’Italia e il fascismo spiegati ai cittadini di sua Maestà britannica

Segnalibro. Ezra Pound, l’Italia e il fascismo spiegati ai cittadini di sua Maestà britannica

22 Giugno 2025
Musica. Le note ribelli di Vasco contro tutte le guerre

Musica. Le note ribelli di Vasco contro tutte le guerre

22 Giugno 2025
La parabola di Corrado Orrico (tra Inter e dimissioni): un allenatore fuori dagli schemi

La parabola di Corrado Orrico (tra Inter e dimissioni): un allenatore fuori dagli schemi

22 Giugno 2025

Ultimi commenti

  • Marta Lagascio su La parabola di Corrado Orrico (tra Inter e dimissioni): un allenatore fuori dagli schemi
  • pasquale ciaccio su Caduta di Massini dal Teatro “La Pergola” (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Guidobono su Il caso. Se il quotidiano cattolico Avvenire riabilita un eretico
  • Tullio Zolia su Evola e Tolkien antimoderni (visti da Gianfranco de Turris)
  • Gallaro' su Caduta di Massini dal Teatro “La Pergola” (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Giovanni su Il caso. Se il quotidiano cattolico Avvenire riabilita un eretico
  • Guidobono su Luisa, la studentessa pavese che conquistò Giacomo Airoldi

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più