Un piccolo caso editoriale. A nemmeno quattro mesi dall’uscita dalle rotative apuane, per il libro di Alessandro Amorese “Fronte della Gioventù. La destra che sognava la rivoluzione” arriva la prima ristampa. Sono infatti andate a ruba le 1200 copie della prima tiratura, tra presentazioni, vendita militante e qualche squarcio positivo nei classici problemi di distribuzione di una piccola casa editrice, Eclettica Edizioni, che a maggio 2014 compie sette anni, punta molto sulla saggistica, ma non disdegna narrativa e sottoculture.
I motivi del successo del lungo lavoro sul FdG, 510 pagine, sono molteplici. Il primo si nota pensando ai luoghi dove già è stato presentato: da Brescia a Palermo, da Torino a Catania, passando per Massa, Viterbo, Sanremo, Lodi, Voghera, L’Aquila, Cisterna, Busto Arsizio, Como, ecc. Manca Roma. E non perché l’autore non parli della galassia romana del Fronte e dell’importanza della sua elaborazione politica, ma Amorese ha cercato di ricucire il filo rosso che univa, tra contrasti e contraddizioni, tutta la penisola, descrivendo quello che accadeva anche lontano dalla capitale. L’autore toscano racconta la grande dose rivoluzionaria di quella organizzazione, ma, non essendo un libro agiografico, ne tratta anche i limiti e i conflitti.
Azzeccatissimo quindi il sottotitolo: ‘La storia mai raccontata’, quella che negli anni ’80 ed in misura più limitata nei ’90 declina un movimento unico ed irripetibile, che diventa una interessante polarità nel mondo giovanile italiano, riuscendo, a volte, a distinguersi dal Msi, senza però tagliare mai il cordone ombelicale. La lunga documentazione iconografica presente nel testo, con circa 300 immagini, tratteggia anche un’antropologia particolare, perché quel FdG fu una tendenza ed una scelta esistenziale prima che politica.
Nelle presentazioni Amorese sta raccogliendo altro materiale importante e ulteriori testimonianze di chi ha vissuto in diretta quella storia. Ne scaturirà una seconda edizione che dovrebbe vedere la luce dopo l’estate. Intanto gli appuntamenti di aprile sono quelli di Bologna, Casale Monferrato e Rieti.