Dal 15 marzo uscirà sarà nelle librerie la nuova edizione del “Il cammino del cinabro”, diciottesimo volume della collana “Opere di Julius Evola” avviata nel 1994 dalle Edizioni Mediterranee. Una edizione che esce a 50 anni dalla prima di Vanni Scheiwuller e che rende inutili tutte le edizioni pirata (cartacee o elettroniche) realizzate per un testo assente da troppo tempo.
Il volume è raddoppiato rispetto alla versione del 1963: oltre alla nota del curatore, alla introduzione di Geminello Alvi e a un saggio di Andrea Scarabelli sui rapporti Evola-Scheiwiller basato sull’epistolario fra i due, l’opera è arricchita da 150 pagine di documenti per la maggior parte inediti, da un inserto fotografico, da circa 500 note, da bibliografie per ogni capitolo, da una dettagliata bibliografia generale delle opere di Evola (comprese la traduzione all’estero) curata da Alessio de Giglio e da dieci pagine di indice dei nomi.
E’ una edizione pensata come premessa indispensabile alla lettura di tutte le altre opere del pensatore tradizionalista, non solo per i neofitti ma anche per i lettori abituali di Julius Evola.