A più di settant’anni dalla sua prima edizione, approntata a Lisbona nel 1942, a poco più di un decennio dall’ascesa del professor Salazar di Coimbra al potere, esce per i tipi di Bietti Salazar e la rivoluzione in Portogallo di Mircea Eliade. Quella del dittatore portoghese, a detta dell’autore, non è una semplice riforma politica ma assume tutti i crismi di un’autentica “rivoluzione spirituale”, atta a sradicare totalmente quelle forze antitradizionali che hanno insanguinato il Portogallo. Corredata da un apparato critico che contestualizza l’opera nei primi decenni del “secolo breve” ma anche nel contesto della produzione del pensatore romeno, la prima edizione italiana del Salazar viene ora presentata a Milano. Un’occasione sia per tornare a parlare di Eliade sia per riflettere su tutte le contraddizioni che, dal Novecento, ci hanno condotto agli albori del nuovo millennio
Giovedì 5 dicembre h. 19.00
Spazio EnergoLab, via Plinio 38 Milano
Mircea Eliade – Salazar e la rivoluzione in Portogallo
(Edizioni Bietti, Milano 2013)
saranno presenti:
Horia Corneliu Cicortas, curatore del volume
Davide Bigalli, docente dell’Università degli Studi di Milano
Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera