Se Matteo Renzi accarezza il sogno di sedurre gli elettori del M5S, Beppe Grillo non perde occasione negli ultimi giorni per randellare la sinistra: stavolta oggetto di un post al vetriolo sul blog del comico genovese è stato Fabio Fazio, campione con il suo salottino rosso della gauche buonista. E il testo è stato accompagnato da un video sul conduttore intitolato: “Una vita da stuoino”.
Ecco il link
“Verremo a cantare a San Remo. Ripeto: verremo a cantare a San Remo”: questo il monito di Grillo. Poi l’attacco alla trasmissione di Fazio: “Il programma ‘Che tempo fa’ di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle – puntualizza il leader M5S – è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Non ci vorrebbe molto a farlo da parte dell’emittente pubblica la Rai ha 10.476 dipendenti”.
E sulla querele Brunetta-Fazio: “Quando Fazio afferma ‘Io faccio guadagnare la mia azienda’, a chi si riferisce? A Endemol? – si domanda Grillo – Fazio dice che lui si guadagna i suoi soldi: ‘Questo programma è pagato interamente dalla pubblicità’. Il suo contratto è stato rinnovato per tre anni per un importo di 5.400.000 euro, pari a 1.800.000 all’anno. Fazio di che parla? Quali guadagni si attribuisce? La Rai è tecnicamente fallita, nel 2012 ha perso 245,7 milioni di euro e le previsioni per il 2013 sono di una perdita superiore a 400 milioni. Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio? Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese e ai lavoratori della RAI? Con che faccia?”.
Fabio Fazio ha replicato invitando Grillo a venire a cantare a Sanremo: “Se hai due pezzi belli, ti prendiamo”. Poi è arrivata la replica della Endemol: “Mediaset non fa più parte dell’azionariato di Endemol, quindi non corrisponde al vero quanto affermato da Beppe Grillo, sul suo blog, nel quale, relativamente a Che tempo che fa, ha affermato che è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente”.
Insomma, se qualcuno chiede “Che tempo fa?”, la risposta è scontata: burrasca tra grillini e volti della sinistra televisiva.