• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 7 Luglio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Destre. Al via Officina per l’Italia: primarie meeting il 9 novembre e poi congresso

by Redazione
9 Ottobre 2013
in Cronache, Politica
0

officinanteGli ingranaggi di “Officina per l’Italia” – rappresentati plasticamente nel logo dell’associazione – sono stati attivati. A Montecitorio ha preso il via infatti quel laboratorio politico lanciato da Giorgia Meloni durante l’ultima giornata di Atreju con l’obiettivo di mettere a punto idee e strategie per il Paese, ma anche e soprattutto un centrodestra del futuro. «Vogliamo dare un contributo – ha detto il leader di Fratelli d’Italia – per una nuova formazione che possa camminare a testa alta: insomma cerchiamo di costruire una nuova casa con fondamenta più solide e grandi finestre trasparenti». Il punto da cui partire è uno dei cavalli di battaglia dell’ultima stagione: primarie nel centrodestra. Contesa – a cui parteciperà anche Meloni – che alla fine potrebbe vedere vincitore accettato anche Angelino Alfano, «a condizione che ci sia una condivisione preventiva dei programmi e dei progetti». Il punto politico è chiaro: «Abbiamo il compito di esorcizzare il rischio di un centrodestra che sia subalterno alla sinistra, che si limiti a smistare gli spacci dei poteri forti, o che muore ponendosi come unico problema Berlusconi, pur avendo il compito di costruire una eredità del centrodestra di Berlusconi».

Ma come vuole procedere questa “officina”? Su un doppio binario, con un comitato scientifico e uno politico: il primo avrà il compito di elaborare contenuti; il secondo, guidato dall’ingresso di Fratelli d’Italia nella nuova, più ampia realtà assieme agli altri soggetti, avrà il compito invece di predisporre il documento programmatico del nuova ampia coalizione di centrodestra. All’iniziativa hanno partecipato diversi esponenti di Fratelli d’Italia assieme a un parterre che ha visto insieme ex esponenti di An come Gianni Alemanno, Adolfo Urso («Vado a Officina per l’Italia per parlare di sovranità, crescita e solidarietà»), Mario Landolfi, Silvano Moffa, ex ministri del governo Monti come Giulio Terzi, esponenti politici come Magdi Allam, Luciano Ciocchetti e Giuseppe Cossiga e giornalisti come Filippo Facci. Tra gli ospiti d’onore Giulio Tremonti: l’ex ministro si è concentrato su un tema divenuto centrale per tutte le destre europee: la paura derivata dalla perdita di sovranità da parte degli Stati.

E per chi non c’era oggi? Le porte continuano a essere aperte, ha assicurato Ignazio La Russa: «Officina per l’Italia è un percorso in costruzione, aperto alla destra, a La Destra di Francesco Storace ma anche a Fli di Roberto Menia e ad altri». È chiaro, insomma, come per la destra italiana questo sia in qualche senso l’anno zero. Su questo punto La Russa ha rilanciato ottimismo: «Siamo anche più numerosi della pattuglia che nel dopoguerra volle dare voce ad un mondo alternativo alla sinistra…». Per dare continuità a questo primo incontro la road map è segnata; due infatti sono gli appuntamenti dichiarati: il primo il 9 novembre che – come ha affermato Meloni – «è il giorno dove si ricorda la caduta del muro di Berlino e nel quale tireremo un primo bilancio della piattaforma, per arrivare poi a gennaio al primo congresso con primarie all’interno del centrodestra».

La stessa data – il 9 novembre – è stata scelta anche da Francesco Storace per lanciare un’altra manifestazione dal titolo “Rimettiamo in campo Alleanza Nazionale”. «Ci riproveremo a risvegliare questo sentimento nazionale di destra che si esprime attraverso un simbolo che è stato accantonato da una classe dirigente e non certo sbaragliato dalla magistratura» ha rilanciato Storace. «Lo faremo, noi de La Destra, assieme ad altri soggetti politici con cui in questi anni abbiamo avuto rapporti anche durissimi. Ma insieme ci siamo resi conto che con la guerriglia non si va da nessuna parte. Ci vuole unità a destra». Per il momento, però, restano in campo due opzioni diverse. Certo, mancano ancora diversi giorni all’anniversario della Caduta del Muro. Vedremo…

Redazione

Redazione

Redazione su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: ciocchettifdigiulioignazio la russamagdi allammelonitremonti

Related Posts

Giornale di Bordo. Correre davanti bottiglia della vita

Il cane è ansioso? Cambiare abitudini in poche ore lo disorienta

2 Luglio 2025
Un fiore sulle strade d’Italia dedicate al patriota Sergio Ramelli (il 6 luglio)

Un fiore sulle strade d’Italia dedicate al patriota Sergio Ramelli (il 6 luglio)

1 Luglio 2025

Diario di cella (di G.Alemanno). Il caldo arroventa il sovraffollamento e la politica dorme con l’aria condizionata

L’analisi. Se il nazionalismo europeo può liberarci dal neocolonialismo

Il punto. Valditara fa una battaglia sacrosanta per il pluralismo. Laterza se ne faccia una ragione

Difendiamo gli alberi di Milano dalla politica che si dice green

Spadolini 100. Ragazzoni: “Non era né mazziniano né garibaldino”

Luisa, la studentessa pavese che conquistò Giacomo Airoldi

Lettere a Craxi, la raccolta di Andrea Spiri: il leader intimo e combattivo

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Odessa, ideata nel ‘700 dal napoletano de Ribas per Caterina II

Odessa, ideata nel ‘700 dal napoletano de Ribas per Caterina II

7 Luglio 2025
Riscoprire la poesia di Cosimo Rodia cantore della vita vissuta

Riscoprire la poesia di Cosimo Rodia cantore della vita vissuta

7 Luglio 2025
Una battaglia di verità per il rilancio delle aree interne

Una battaglia di verità per il rilancio delle aree interne

7 Luglio 2025

Ultimi commenti

  • Iginio su Un francobollo per Ibn Hamdis, un francobollo per l’identità italiana
  • Francesco su Formare con la boxe perché “picchiarsi” sia sport, non violenza
  • Cecco Leoni su Spadolini 100. Ragazzoni: “Non era né mazziniano né garibaldino”
  • Guidobono su “La guerra civile spagnola vista da destra (1936-1939)”: il saggio di Bruno e Rauti
  • Pasquale ciaccio su Bardamu (di M.Ciriello).Alex Langer, San Cristoforo e la conoscenza dell’altro da sé
  • Guidobono su Il ReArm Europe rafforzerà i rivali dell’Italia
  • Pasquale ciaccio su Limonov: “Pensare che i Russi ragionino come gli Occidentali è un errore che fate sempre”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più