Deserto, pozzi petroliferi, milizie armate, clan rivali, mercenari della Wagner, servizi segreti occidentali. Tutti contro tutti nel grande inferno della Libia, dove l’alleato di oggi potrebbe essere il tuo nemico di domani e dove bisogna guardarsi le spalle persino dai propri compagni d’armi. Con questo vibrante romanzo d’ambientazione nordafricana, Fabrizio Borgio dimostra che anche un autore italiano può scrivere ottime spy-story e James Bond può vestire i panni di un maresciallo paracadutista alpino che lavora per l’AISE, i nostri servizi segreti militari. Fra l’altro è la conferma di come un romanzo possa spiegare il mosaico libico assai meglio di un saggio o di una raccolta di reportage giornalistici, purché sia realistico e documentato come questo Nero Libia. Consigliato ai nostalgici della Quarta Sponda, o almeno di Andreotti ministro degli Esteri.
Fabrizio Borgio, “Green Stone – Nero Libia”, Segretissimo Mondadori, 2023