Nel 1939, Henry Miller scriveva degli Stati Uniti come di un Incubo ad aria condizionata, espressione che nel 2022 il presidente del Consiglio, Mario Draghi rende domanda retorica: «Preferiamo la pace o il condizionatore acceso»? Salvo scegliere la guerra.
Oggi l’incubo sono le neuro-tecnologie, orientate verso la piena fusione d’intelligenza artificiale e uomo.
L’imprenditore “visionario” Elon Musk auspica l’impianto chirurgico nel cervello dei «lacci neurali» per connettersi alla rete informatica, cioè quanto immaginava Enrico De Agostini nel romanzo MIND (Robin Ed., € 14), spy story di resistenza al complesso militare-industriale.
È la storia di un professore di filosofia di mezza età – uomo pieno di donne, tutte belle, ma subdole agenti del potere – che al controllo dei dati cerebrali preferisce il rifugio nella valle del Tàmmaro (Benevento).
Francesco Vanguardi, il protagonista, non vuole essere complice della manipolazione dell’uomo attraverso l’installazione sottocutanea di un microchip denominato Multiple Interaction Neuro Device (MIND) per trasmettere onde cerebrali, un’installazione “volontaria”. Cerca di contrastare il progetto totalitario (e nichilista) del capitale multinazionale, fiancheggiando anche un’organizzazione di opposizione …
Novello Mattia Pascal, l’eroe di De Agostini sparisce e rinasce nei boschi dell’infanzia, pastore di pochi animali nella natura del Sannio.
Il seguito dirà che ci possono scovare. Ovunque…
*Enrico De Agostini, Mind (Robin Ed., euro 14)