Le edizioni Marsilio proseguono nel progetto di pubblicare l’opera omnia di Elémire Zolla (1926-2002), autore di grandi studi, con grande profondità di analisi relative alla filosofia, alla Tradizione, all’arte, alla letteratura. Accademico e autore di fama mondiale, vincitore del Premio Strega ma soprattutto grande studioso dei modelli mentali dell’Oriente e Occidente, del mondo mitico, delle tradizioni e delle pratiche esoteriche.
Notevole la sua produzione di libri e di saggi. Proprio per non smarrire questo giacimento di sapere, la più stretta collaboratrice di Zolla, Grazia Marchianò, docente di Estetica, decise oltre dieci anni fa di far ripubblicare l’opera del filosofo con la propria curatela. In appendice, alcuni libri riportano scrtti di particolare interesse che non meritano di rimanere abbandonati su riviste pubblicate quaranta, cinquanta o sessanta anni fa. Nel 1956 Zolla aveva già vinto il Premio Strega opera prima con Minuetto all’inferno. Entrò nei salotti buoni del sistema, animati da Eco, Moravia, Calvino ecc. Poi fu di colpo isolato perché pubblicò l’antologia I Mistici (1963) che lo pose, per interpretazione e lettura della realtà frontalmente contro il fronte progressista e laico. Iniziò ad approfondire il mondo della Tradizione, della mistica, il mito e il simbolo, il Tantra, il Taoismo, le culture orientali. Ma i vecchi compagni di strada tentarono di ostacolare il suo lavoro intellettuale.
Due volumi unici
Gli ultimi volumi pubblicati, dell’opera omnia, sono L’amante invisibile e L’umana nostalgia della completezza. Il volume L’amante invisibile viene ripubblicato con apparato critico di Grazia Marchianò, e ha, come sottotitolo, “L’erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica”. Il libro mostra un mondo di interpretazioni affascinanti, come è solitamente la narrazione – e la scrittura – di Zolla. Un testo che prende subito, che spiega, attraverso l’analisi di una serie di riti, credenze religiose, usi e costumi più o meno tradizionali dei popoli, la persistenza della dimensione sovrannaturale che indica la via, intesa come ispirazione interiore, come daimon o anche semplicemente come orientamento. Una presenza che può arricchire una vita ma può anche perderla. Ci sono notevoli esempi di questo genere: dalla mitologia greca alla mitologia ebraica, all’estasi mistica di Santa Teresa alla dama cristiana, alla Beatrice di Dante giù giù fino alle streghe. Tutte queste realtà attaccano il caos e tentano di rimettere ordine. Un libro che attraversa le letterature del mondo, le culture di varie civiltà, affronta il tema dell’amore e di quello che Zolla definisce “matrimonio soprannaturale”.
L’androgino
L’umana nostalgia della completezza, che comprende il famoso volume L’androgino, pubblicato nel 1981 prima in inglese, da una casa editrice britannica, più una summa di articoli di grande interesse scritti per occasioni varie e pubblicati su riviste e giornali. Un’operazione di recupero davvero interessante che impedisce, come detto, che scritti zolliani di un certo rilievo vadano persi. Uno studio sulla figura dell’androgino, di cui oggi si discute, ma che negli anni Ottanta era oggetto di scandalo. Ma l’aspetto che mostra bene perché Zolla volle affrontare questo argomento è la presenza dell’androgino in varie culture con il significato di una realtà compiuta, che realizza in sé la componente maschile nella stessa misura di quella femminile. “Le avvisaglie di una ibridazione fra oposti a monte di ciò che oggi puà apparire inaudito o scandaloso si intercettano – spiega Zolla – nelle cosmogonie, nei riti indigeni sanguinari, nelle metamorfosi di esseri di carne in pietre, stagni e piante, nei misteri di liturgie religiose, nell’ambiguità dimetamorfica di tricksters traditori e screanzati come lo scimmiotto nel romanzo secentesco Dong Yue”.
Di particolare interesse la cospicua appendice che contiene saggi apparsi su riviste e giornali dagli anni Cinquanta del secolo scorso agli anni Novanta. Gli argomenti trattati sono tipici dei campi di interesse di Zolla: fra l’altro dal realismo alla mistica cristiana, da Kafka ad Adorno alla psiche, da Tolkien al rito hako, dalla contemplazione in Oriente e Occidente a Marius Schneider fino all’alchimia, a Reghini a Leopardi al sincretismo fiorentino del Quattrocento, fino ai problemi dell’estetica.
*Elémire Zolla, L’amante invisibile, Marsilio ed., pagg. 140, euro 14
*Elémire Zolla, L’umana nostalgia della completezza, Marsilio ed., pagg. 381, euro 24