Tacere di chi si ricorda malvolentieri è la saggia linea del documentario La Bussola – Il collezionista di stelle di Andrea Soldani, dedicato agli anni migliori del locale delle Focette (Marina di Pietrasanta) di Sergio Bernardini.
Torinese, classe 1925, Bernardini aveva raggiunto la Versilia nel 1947. Con “La Bussola” si era imposto dal 1955. Per circa trent’anni essa sarà tempio della musica: prima soprattutto jazz; poi della canzone, soprattutto italiana, a cominciare da Renato Carosone fino a Domenico Modugno. Ma anche intrattenitori, come Walter Chiari e Gino Bramieri, e danzatori come Rudolf Nureyev e Carla Fracci. E poi i divi stranieri: Gilbert Bécaud, Charles Aznavour, Antoine, Abbe Lane & Xavier Cugat, Rocky Roberts, Lola Falana, Shirley Bassey, Tom Jones, Sandie Shaw, Barry White, Marlene Dietrich, Joao Gilberto, Julio Iglesias, Miguel Bosé…
A evocare il periodo fino al 1984 sono intervistati, tra musicisti e cantanti, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Edoardo Vianello, Mario Lavezzi (ex Camaleonti) e Dori Ghezzi, a nome di Fabrizio De André. Tra i superstiti, Rita Pavone, Teddy Reno, Peppino di Capri, Adriano Celentano, Mina, Maurizio Vandelli, Stella Pende appaiono solo in filmati o foto d’epoca.
La vicenda della “Bussola” non fu un segno dei tempi solo in senso nostalgico. Quarant’anni fa, durante una “diretta” del programma pomeridiano tv di Gianni Minà e Stella Pende, Blitz, su Rai2, Leopoldo Mastelloni bestemmiò. Blitz fu chiuso. La “Bussola” ne subì le conseguenze. Bernardini morirà in un incidente stradale nel 1993. Come già, molti anni prima, il suo amico Fred Buscaglione.
Per coloro ai quali questi nomi dicono poco, ci sarà la suggestione delle inquadrature del pubblico della “Bussola”: una borghesia per lo più giovane, non ancora ridotta a ceto medio. Suggestive anche le immagini di allestimento degli spettacoli e dei manifesti della stagione, con una riga sulla “Bussola per i giovanissimi”: ogni tardo pomeriggio, ingresso gratuito. Ciò quando – nel 1968, per esempio – la memoria prevalente evoca solo conflitti sociali.
*La Bussola – Il collezionista di stelle di Andrea Soldani, nei cinema dal 12 al 14 febbraio