Assane Diop alias Lupin, é un uomo astuto, immigrato da bambino dal Senegal. Arrivato a Parigi negli anni ’90 con il padre Babakar, un uomo dai grandi principi e sempre galante.
Durante una comune giornata lavorativa Babakar viene accusato di aver rubato un preziosissimo collier al datore di lavoro, il ricco Monsieur Pellegrini, e arrestato dalla polizia. Non viene rilasciato però dal carcere nonostante la sua innocenza e l’assenza di prove, a causa dell’enorme pressione si toglie la vita.
Assane si ritrova orfano e solo in una grande città come Parigi. Il padre gli aveva lasciato in eredità un romanzo di Maurice LeBlanc, “Lupin, ladro gentiluomo”, per lui diventa un ispirazione il personaggio di Lupin.
Con le letture del romanzo Assane si addentra nel mondo del furto e dell’illusionismo, elemento fondamentale per la riuscita dei suoi colpi. Crescendo Assane scopre che suo padre è stato incastrato.
Durante le prime due stagioni Assane cercherà di vendicare la sua memoria, adotterá i trucchi di Lupin per rivelare al mondo l’innocenza di suo padre e far incarcerare il vero colpevole del furto.
Nella terza stagione si presenteranno per Assane grandi difficoltà. Spettacolari giochi illusori e travestimenti faranno dannare le forze di polizia, in particolare la sua nemesi, il giovane poliziotto Guedira, anche lui esperto è appassionato dei romanzi di LeBlanc.
Si succederanno flashback e riappariranno fantasmi dal passato, con una grande scoperta e un finale rocambolesco che farà rimanere gli spettatori increduli e con un nuovo interrogativo.
*Lupin, (Francia, 2021- in produzione). Durata media di un episodio: 40-53 minuti. Regia: Louis Leterrier, Marcela Said, Ludovic Bernard. Sceneggiatura: George Kay, François Uzan, Marie Roussin, Florent Meyer, Tigran Rosine. Interpreti: Omar Sy, Ludivine Sagnier, Clotilde Hesme, Hervé Pierre, Soufiane Guerrab, Antoine Gouy, Fargass Assandé, Etan Simon
Lupin nero, siamo alle solite. Che tristezza.