Ideologia woke, pensiero unico, crisi economica e morale, critica delle generazioni precedenti, politicamente corretto, negazionismo storico a favore del progressismo, attacco alla visione del mondo spirituale e a favore del materialismo, supporto sempre e comunque all’arrivo dei migranti per accelerare la colonizzazione da popolamento dell’Europa in vista della sostituzione di popoli. Progetto già a buon puntocon l’emigrazione e l’alto tasso di natalità del Terzo mondo. Ma il processo non è irreversibile. L’Europa ha già toccato i livelli di procreazione più bassi. Si danno da fare sia i nemici esterni che quelli interni (i cosiddetti “decostruttori”): questi sono impegnati a cancellare e attaccare la tradizione, la storia, gli usi, i costumi, l’identità e la cultura del proprio Paese mentre quelli, i popoli allogeni, portatori di religioni e modi di vivere differenti, attaccano dall’esterno la società che li ospita. L’allarme, lanciato più volte, non ha sortito alcun effetto, finora.
In Francia l’Istituto Iliade ha varato una serie di iniziative per controbattere alla pseudocultura “progressista”. Un impegno culturale con lo scopo di fornire “armi intellettuali”: libri che possono fornire elementi di riflessione, convegni, conferenze, dossari ecc. Per i giovani, ma in genere per chiunque voglia estendere il proprio sapere con l’ausilio di una visione del mondo, ecco una narrazione sull’Europa, la sua storia, la dinamica di lotta nel corso dei secoli.
Questi progetti offrono una risposta in un periodo in cui l’identità viene cancellata, il sesso è un’opzione, fare figli è possibile affittando l’utero, si disorienta la consapevolezza di sé fin dagli anni dell’asilo, in cui la visione del mondo è cosmopolita e l’uomo, secondo questo progetto, è soprattutto un homo oeconomicus senza valori. L’interrogativo, mai come ora, è identitario: Chi siamo? Alla domanda ha risposto una pattuglia di scrittori, giornalisti, intellettuali e docenti universitari con un libro curato da Philippe Conrad, Chi siamo? Alle origini dell’identità europea. Un excursus attraverso la storia europea dall’eredità indoeuropea fino alla Grecia, a Roma, all’Idea imperiale, al Medioevo e alla Cristianità, le idee, le scienze, la musica, l’arte, il rapporto con la natura e l’istruzione, il decisionismo e il nichilismo, il nascere delle idee, il liberalismo e il marxismo, la società contemporanea. Non si tratta – ovviamente – di un Bignami di storia, ma di un libro che illustra i momenti salienti della cultura e della storia europee offrendo una chiara chiave interpretativa. La cultura è un atto rivoluzionario se trasmette la coscienza di essere europeo.
Aa.Vv., Chi siamo? Alle origini dell’identità europea, Passaggio al Bosco ed., pagg. 240, euro 15