![](https://www.barbadillo.it/wp-content/uploads/2023/11/Aeropoema-vissuto-della-Rivoluzione-Fascista-extra-big-214-828-314x500.jpg)
Arriva la pubblicazione di un’opera inedita di Filippo Tommaso Marinetti: l’Aeropoema vissuto della Rivoluzione Fascista, edito dalla casa editrice Diana edizioni (www.dianaedizioni.com) per la collana di letteratura Caveau.
Con al riscoperta del manoscritto originale dell’Aeropoema vissuto della Rivoluzione Fascista, emerso dal fondo dei Marinetti Papers conservati presso la Beinecke Library di New Haven negli Stati Uniti, si aggiunge un ulteriore e importante tassello al recupero editoriale degli inediti marinettiani.
Un componimento di assoluto valore letterario, una ingegnosa proiezione multisensiorale di immagini, ricordi, emozioni e pulsioni in cui si palesa l’intero portato di innovazione della poesia futurista in una sorta di trasfigurata rievocazione dello spirito rivoluzionarioche aveva infiammato i primi tempi del sodalizio con il movimento fascista delle origini, quando le idee di Mussolini sembravano allineate a quelle dei futuristi.
Un testo agiografico e autobiografico, in cui, tra sentimenti patriottici e intimi ricordi personali, Marinetti rievoca le “calde” giornate della lotta ai socialcomunisti che culminarono con l’incendio della sede dell’«Avanti!», rivendicando l’operato e il ruolo dei futuristi nell’alleanza rivoluzionaria coi fascisti.
Un testo futurista
Nel consueto stile parolibero, in un vortice magmatico di pensieri e impressioni il manoscritto dell’Aeropoema ci restituisce un’opera tipicamente futurista, un poema realmente vissuto, a tratti corale, con quella nota di erotismo che fu caratteristica della migliore produzione letteraria di Filippo Tommaso Marinetti.