«Oggi viviamo in “un’epoca politicamente corretta”. Peggio per noi»: questa breve frase quasi nascosta, contenuta nell’ultima nota alla fine del libro, condensa alla perfezione il pensiero di Walter Block e il senso di questo saggio oltraggioso e divertente, che resta dopo tanti anni di straordinaria attualità.
Torna nelle librerie italiane Difendere l’indifendibile dell’economista americano Walter Block, un classico del catalogo Liberilibri, un testo fondamentale della letteratura libertaria, un autentico manifesto del “politicamente scorretto”. Pubblicato in America nel 1976 e portato in
Italia da Liberilibri nel 1995, da allora non ha mai smesso di essere letto e ristampato, fino a questa nuova edizione, che include due novità: una nota introduttiva di Luigi Marco Bassani e la prefazione dell’Autore alla seconda edizione italiana.
Suddividendole in diverse categorie (sesso, salute, libertà di parola, illegalità, finanza, affari e commercio, ecologia, lavoro), Block passa in rassegna alcune figure di dubbia moralità, comunemente giudicate abiette e disprezzate dalla società civile, e le rivaluta fino a dimostrarne l’utilità, fino anzi a riabilitarle come innegabili campioni del libero
mercato: pur non negando l’immoralità di certe pratiche spregevoli che recano offesa e danno, le azioni del ricattatore, del poliziotto corrotto, dello spacciatore, dello speculatore non costituiscono una violenza
intrusiva e non ledono i diritti altrui. Essi non sono dunque nemici dell’umanità, ognuno in fondo ha la propria ragione d’essere, che l’Autore svela in chiave libertaria, con una logica lucida e spietata.
È una scomoda terapia d’urto per liberarsi da pregiudizi e luoghi comuni e affrontare la comprensione dell’economia: un testo sopra le righe che quando venne pubblicato fu accolto con entusiasmo da due mostri sacri del pensiero politico e sociale del Novecento come Hayek e Rothbard, e che rappresenta il tentativo dichiarato di difendere e sostenere la filosofia del libero mercato.
Walter Block insegna economia alla Loyola University di New Orleans, ha diretto per diversi anni con Murray N. Rothbard «The Review of Austrian Economics», ed è autore di innumerevoli saggi e di vari libri nel campo delle relazioni fra economia, etica, ecologia e religione. È membro di spicco del Libertarian Party e ha contribuito alla diffusione nel mondo della filosofia libertaria e dei principî del liberalismo individualista radicale.
*Walter Block, Difendere l’indifendibile, collana Oche del Campidoglio, serie “inesauribili”, traduzione di Anselma Dell’Olio, nota introduttiva di Luigi Marco Bassani, pp. XX-262, euro 18 – acquistabile qui
Ma che cosa c’entra l’anarcoide ‘libertarismo’ con il ‘politically incorrect”? Ma se sono la stessa cosa, in fondo!