• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
martedì 28 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

Segnalibro. Bianciardi: “Non leggete i libri, piuttosto fateveli raccontare”

Lo scrittore pubblicò su una rivista un corso, per giovani non dotati, su come divenire intellettuali. L'editore Neri Pozza lo ripropone ora

by Manlio Triggiani
27 Febbraio 2023
in Libri
0
Luciano Bianciardi

Luciano Bianciardi (1922-1971) è uno scrittore poco conosciuto. Uno di quegli scrittori che non si sono dedicati con assiduità alla scrittura avendo fatto, per vivere, più lavori: l’insegnante, il bibliotecario, il traduttore (120 libri tradotti dall’inglese in 18 anni!), il giornalista, il commentatore sportivo.

Definito da alcuni anarchico, in realtà non si era mai adattato alla modernità, amava la sua Maremma che abbandonò nel 1954 per andare a Milano. Si lasciò alle spalle la terra dei minatori e dei braccianti, i piccoli intellettuali della sua Grosseto per arrivare nel capoluogo lombardo che incarnava come poche altre realtà il boom economico e la nascita del consumismo che Bianciardi narrerà nel famoso romanzo La vita agra, da cui Carlo Lizzani trasse nel 1964 un film con Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli. Il passato dello scrittore  era la guerra fatta al fianco degli inglesi risalendo la penisola, un insegnamento di filosofia, le montagne di libri divorate. E nel 1966 aveva un curriculum del tutto anomalo: assunto e poi licenziato (per “scarso rendimento”) dalla casa editrice Feltrinelli, il rifiuto di una collaborazione fissa al “Corriere della sera” preferendo “il Giorno”, quotidiano fondato da Enrico Mattei, giornale sostenitore del centrosinistra, e il settimanale ABC, rotocalco in bianco e nero sostenitore delle battaglie sociali dell’epoca, fra cui il divorzio, la rivoluzione sessuale, senza disdegnare la cronaca rosa, il gossip di quei tempi e un paginone centrale con “peccaminose” soubrette in bikini… Bianciardi visse la sua Bohème con Maria, la compagna con la quale si stabilì in una casa di ringhiera a due passi dal bar Giamaica, a Brera. Quando il suo romanzo principale riscosse successo, lui non si compiacque, affermò che il succcesso per lui era solo il participio passato di succedere…

Su ABC pubblicò con Carlo Cassola una inchiesta sui minatori della Maremma (proprio a ridosso della morte di 43 minatori per il crollo di una miniera), ma anche tanti articoli. Fra tanto materiale, la casa editrice Neri Pozza ha pubblicato un’inchiesta in sei puntate con la quale intendeva avviare i giovani, specie quelli “particolarmente privi di talento”, alla carriera intellettuale. In questo libretto spassoso, Non leggete i libri, fateveli raccontare, Bianciardi ironicamente riprende tutti i tic dell’ambiente intellettuale progressista milanese e li amalgama facendo una caricatura dell’intellettuale integrato. Suggerisce i vestiti, gli intercalari, come conversare nei salotti, che gusti vantare e quali deprecare, perché rimanere vaghi in politica, e di no leggere libri, “ce ne sono troppi”, facendosi raccontare le trame, tutt’al più. Ma avere giudizi differenziati sui costumi sessuali a seconda dell’interlocutore, mostrandosi sempre fresco e scattante, pronto a marcare i colleghi a uomo o a zona, come nel calcio. Un tipo, insomma, che non ha padroni ma li cerca.

Il manuale affronta anche altri argomenti come la scelta dei luoghi di vacanza e con chi andarci, chi sposare e perché, come si diventa intellettuale ecc.. Fu abbandonato dalla sua compagna, che andò in un’altra città con il loro bambino, dopo che anni prima lui aveva lasciato la propria moglie e due figlioletti a Grosseto. Deluso dalla vita e dall’Italia moderna, trovò consolazione, troppa, nella grappa e così, morì solo, in un letto dell’ospedale San Carlo, a Milano. Era il 1971, Bianciardi aveva 49 anni.

Non leggete i libri, fateveli raccontare di Luciano Bianciardi, Neri Pozza

*Non leggete i libri, fateveli raccontare, di Luciano Bianciardi, Neri Pozza ed., pagg. 107, euro 13,50 (inotrudzione di Pino Corrias)

@barbadilloit

Manlio Triggiani

Manlio Triggiani

Manlio Triggiani su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

20 Marzo 2023
Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

19 Marzo 2023

Il “sovranismo ante litteram” di Enrico Corradini

Aspide. “I miei giorni nel Caucaso” di Banine, amante di Ernst Junger

Segnalibro. Donne discinte, sesso e amore venale dal Medioevo a oggi

Irlanda. La storia dell’Ira dalle origini al 1970

“Il soccombente” di Thomas Bernhard e il senso del limite

Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico

Segnalibro. Quando Kundera accusò il Patto di Yalta e il partito comunista cecoslovacco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Giornale di Bordo. L’uso politico della storia e gli strali di Pannella contro i partigiani (per Via Rasella)

Giornale di Bordo. L’uso politico della storia e gli strali di Pannella contro i partigiani (per Via Rasella)

27 Marzo 2023
L’asse Russia-Cina e la marginalità dell’Europa

L’asse Russia-Cina e la marginalità dell’Europa

27 Marzo 2023
Il latino nell’era 4.0 conferma la forza dei “classici”

Il latino nell’era 4.0 conferma la forza dei “classici”

27 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Francesco su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica
  • Valter Ameglio su Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica
  • Internazionale Milano su Si fa presto a dire “piano Mattei”: lo sguardo dell’Italia verso Sud
  • pasquale ciaccio su Si fa presto a dire “piano Mattei”: lo sguardo dell’Italia verso Sud
  • pasquale ciaccio su Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica
  • Pruzzo su “Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più