Francesco Rocca e Attilio Fontana guideranno Lazio e Lombardia per i prossimi cinque anni. Questo l’esito del voto delle regionali del 12 e 13 febbraio. Il centrodestra stravince la consultazione trascinato da Fratelli d’Italia che si afferma come primo partito nelle due regioni. In Lombardia, Fontana al 56%, Fdi al 26%, la Lega ottiene circa il 16,5%, Forza Italia oltre il 7%. Figuraccia per Letizia Moratti (ex forzista), che raccoglie solo il 9,7% (non entra nemmeno in consiglio regionale). Majorino del Pd, alleato dei 5S, si ferma al 33%
Nel Lazio Francesco Rocca al 53%, con Fdi vero trattore della coalizione con quasi il 34%, Lega all’8,2%, Fi al 7,8%. D’Amato, candidato governatore del Pd non supera il 33%. La candidata dei grillini Donatella Bianchi raggiunge l’11%. Sarà interessante conoscere l’esito della sfida per le preferenze all’interno del partito meloniano dopo le polemiche e il commissariamento della federazione di romana.
Il voto di febbraio conferma il consenso degli elettori per il centrodestra e premia ancora una volta, dopo le politiche di febbraio, la proposta patriottica di Fratelli d’Italia.
Il 60% degli elettori delle 2 più importanti regioni italiane ha disertato
Da questa realtà , invece che dagli entusiasmi per una vittoria, dovrebbe ripartire la politica che vuole essere dirigente
Proseguendo su questa china alle prossime amministrative si rischierebbe di avere più candidati che elettori
Perchè la mia generazione, ad esempio, pensava che la politica potesse cambiare la sostanza delle cose. Oggi lo credono sempre in meno, al massimo si vota per qualche interesse concreto (tipo RdC), non certo per dovere civico o fiducia nei partiti o nelle promesse elettorali. Tendenza non solo italiana.
Bisognerebbe iniziare col sopprimere l’inutile e dannoso Parlamento Europeo e tutta la struttura politica pseudofederale dell’Ue.