
Il convegno «Se questo è l’uomo. La crisi antropologica dal politicamente corretto al metaverso», in programma il 25 febbraio 2023, in Roma, presso il Palazzo della Cancelleria (Piazza della Cancelleria, 1), ha ad oggetto l’attacco all’uomo, all’umanità, condotto dall’attuale deriva transumanista per mezzo della distruzione delle identità, delle ideologie ‘gender’ e ‘green’ e della diffusione dell’intelligenza artificiale. Su questo stesso tema le edizioni Cinabro hanno realizzato l’ultimo numero della rivista “Fuoco” (www.leggifuoco.it)
Questa iniziativa nasce sulla scorta dell’attività convegnistica inaugurata nel 2020 con l’evento Armi di distrazione di massa, che coinvolse Cinabro Edizioni, il compianto Giulietto Chiesa, Pandora TV, ProVita, Famiglia onlus e Arianna Editrice. Iniziativa, questa, che avrebbe dovuto dar il via ad un ciclo di appuntamenti poi sospesi a causa del clima pandemico.
Con il convegno del 2023, riprendiamo il filo interrotto di quella prima esperienza pilota, in un contesto mondiale decisamente mutato e impensabile solo qualche tempo prima, ma con rinnovata voglia di contrastare e denunciare le derive in atto. Torniamo, dunque, con un appuntamento che vogliamo riaffermare nel tempo, con un convegno a cadenza annuale, quali ‘stati generali’ di quel più ampio sodalizio di donne e uomini che dialogano ed operano quotidianamente, ognuno nella propria realtà di riferimento, per la diffusione di una visione del mondo che abbia nuovamente al centro la Vita.
Per questo, l’obiettivo del convegno è il porsi, anno dopo anno, quale momento pubblico di incontro e di riflessione, sui campi politico, economico, culturale, valoriale, giuridico, filosofico e finanche geopolitico, tematizzando ogni appuntamento, cioè seguendo uno dei filoni della deriva antropologica in corso.
I promotori
L’uomo questo sconosciuto, scriveva Alexis Carrel quasi cento anni fa. Ma cosa resta dell’uomo, per come è stato inteso sino ad oggi? A ben guardare, molto poco. Tra i dogmi del mainstream, l’iper-digitalizzazione, l’attacco alla vita e il lavaggio del cervello a cui è sottoposto, viene da chiedersi se questo è l’uomo.
Per riflettere e reagire a questa trasformazione radicale e transumana, si è costituito un sodalizio di voci libere, apartitico e ‘politicamente scorretto’. Scorretto, sì, se ‘correttezza’ è quel relativismo materialista che oggi vuole negare tutto, financo la dignità della vita e la sua non negoziabilità, nonché l’idea di uomo e donna per come l’abbiamo sin qui conosciuta, vissuta e sperimentata e per come ci è stata trasmessa.
Il progetto e tavolo di confronto permanente Se questo è l’uomo – animato nella sua espressione convegnistica da Cinabro Edizioni, ProVita e Famiglia e dalla rivista Fuoco, da giornalisti, scrittori e semplici persone impegnate nella società civile – pone al centro la sacralità dell’uomo e la sua identità. Principi fondanti, irriducibili di fronte alla violenza delle ideologie transumaniste che, negli ultimi anni e con sempre maggior aggressività, attentano alla dimensione umana, alla sua integrità.
A difesa della vita, dunque, nella sua accezione più autentica, in ogni possibilità che la stessa possa esprimere, e oltre e contro ogni ideologia.
L’uomo, infatti, è sotto attacco e le ‘armi’ di questa aggressione sono molteplici: dall’ideologia gender, che nega edonisticamente le realtà fondamentali di uomo e donna, a quelle a favore di aborto ed eutanasia, per cui la vita è tale solo se ‘utile’, piacevole e produttiva; le nuove ideologie ‘green’, dove l’uomo non è più custode e responsabile del mondo e della natura, ma soggetto passivo, quando non un vero e proprio virus da abbattare e immolare sull’altare di ‘Madre Terra’; una tecnologia fuori controllo, dove è l’uomo ad essere l’oggetto e non il soggetto della rivoluzione digitale; fino alla manipolazione mediatica e dell’informazione, atta a indurre artificialmente dei fenomeni di massa nel costume e nelle menti.
Per riaffermare l’evidenza rivoluzionaria della Verità, nell’epoca della stravaganza a tutti i costi e della negazione d’ogni limite, Se questo è l’uomo sarà testimonianza: un fiammifero, piccolo ma visibile, che vuole rimanere acceso nelle tenebre che avanzano.
Il programma del 25 febbraio
Ore 15:30
Inizio dei lavori e saluti introduttivi a cura degli Organizzatori
A seguire
1° tavola rotonda
Titolo: Restiamo umani: crisi antropologica e questione etica, oggi
Relatori: Maria Rachele Ruiu – Simone Pillon – Francesco Borgonovo Modera: Paolo Inselvini
A seguire
2° tavola rotonda
Titolo: Restare liberi: dal politicamente corretto alla deriva transumanista
Relatori: Enrica Perucchietti – Francesco Giubilei – Marcello Foa Modera: Paolo Inselvini
Ore 19:30
Saluti finali e termine dei lavori a cura degli Organizzatori
I relatori
Maria Rachele Ruiu
Sposa, mamma e Counsellor laureata in Psicologia, è membro direttivo dell’associazione ‘Family Day’ e di ‘Pro Vita & Famiglia Onlus’, nonché presidente della ‘Manifestazione Nazionale per la Vita – Scegliamo la Vita’.
Simone Pillon
Già senatore, scrittore, marito e padre di tre figli, avvocato cassazionista, già Presidente Forum Famiglie Umbria e cofondatore del Family Day. È autore, per i tipi di Giubilei Regnani, di Manuale di resistenza al pensiero unico. Dal gender al transumanesimo.
Francesco Borgonovo
Vicedirettore del quotidiano “La Verità”. Saggista, ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Tagliagole. Jihad Corporation (Bompiani), Fermate le macchine! Come ci stanno rubando il lavoro, la salute e perfino l’anima (Sperling & Kupfer), I santoni del virus (La Verità-Panorama), Vita selvatica con Claudio Risè (Lindau) e Il regime del gender con Maurizio Belpietro (La Verità-Panorama).
Ha inoltre lavorato come autore televisivo per programmi in onda sulla Rai e su La7, tra cui La gabbia.
Enrica Perucchietti
Vive e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. È autrice di numerosi
saggi di successo, tra cui ricordiamo: Fake news (Arianna Editrice), Coronavirus. Il nemico invisibile (Uno Editori); Cyberuomo. Dall’intelligenza artificiale all’ibrido uomo-macchina (Arianna Editrice), Governo Globale (Arianna Editrice), La fabbrica della manipolazione (Arianna Editrice), Unisex (Arianna Editrice), Utero in affitto (rEvoluzione Edizioni).
Il suo sito è: www.enricaperucchietti.it
Francesco Giubilei
Presidente della Fondazione Tatarella e del movimento di idee Nazione Futura, è fondatore delle case editrici Historica e Giubilei Regnani, nonché scrittore e collaboratore di varie testate.
Marcello Foa
Giornalista e docente di comunicazione all’Università Cattolica di Milano, è stato Presidente della Rai fino al 2021. Saggista e scrittore, il suo ultimo libro è Il Sistema (in)visibile. Perché non siamo più padroni del nostro destino (Guerini e associati).
Paolo Inselvini
Laureato in giurisprudenza, impegnato da sempre a difesa della vita, della famiglia e dei princìpi non negoziabili: già tramite l’associazionismo e la presenza sul territorio, oggi scendendo in campo anche nell’agone politico.