L’attenzione che negli ultimi decenni le religioni riscuotono e l’attenzione che i lettori colti pongono verso le religioni classiche mostrano come stia aumentando l’interesse verso il “ritorno degli dei”. Alcuni culti antichi registrano attenzione particolare e non solo come oggetto di studio, ma anche come riferimento religioso. A offrire un aiuto decisivo per comprendere e far propria una materia così ampia e profonda sono libri importanti come i dizionari che Jaca Book sta pubblicando traendoli, con un lavoro non certo di poco conto, dall’Enciclopedia delle religioni curata da Mircea Eliade, massimo studioso di storia e filosofia delle religioni che si è avvalso della collaborazione dei maggiori specialisti di tutto il mondo.
Di particolare importanza, il Dizionario degli Dei, opera in due volumi di Jaca Book che spazia dal Mediterraneo all’Eurasia, all’Estremo Oriente e dall’Africa alle Americhe all’Oceania. L’opera è prefata da Julien Ries che descrive il momento della nascita degli Dei, avvenuta in un preciso momento dell’umanità, quando nel Vicino Oriente, l’Homo sapiens sapiens assunse forme di vita e di organizzazione culturale che impressero una nuovo sistema di vita. I tre passaggi ben individuati furono la sedentarizzazione, lo sviluppo della cultura e quello della religiosità. La sedentarizzazione è il momento in cui una comunità umana anziché vagare continuamente decide di stabilirsi in un determinato luogo in pianta stabile, convertire la propria economia dalla caccia allo sviluppo dell’agricoltura, realizzando agglomerati di abitazioni e dando impulso alla nascita del villaggio, primo caso di urbanizzazione. Dall’8.000 avanti Cristo si sviluppano le graminacee che danno impulso all’agricoltura anche attraverso la nascita di cereali selvatici. Alla fine del Natufiano, poco prima dell’invenzone dell’agricoltura, viene collocato il momento della nascita degli Dei. Infatti, verso l’8.000 a.C., nei pressi dell’Eufrate, compaiono figure antropomorfe femminili mentre fino ad allora le rappresentazioni artistiche riguardavano solo forme animali. Specialisti delle religioni e dell’archeologia hanno individuato nella “Grande Dea orientale” la prima figura religiosa. Nasce così il divino, non un’idea di fecondità agricola che si paleserà più tardi, ma proprio il Divino. Verso il 7.000 a.C. alla figura femminile si affiancherà una figura maschile che solo nel 6.000 a.C. Rientrerà nel pantheon religioso neolitico.
Nasce così il sacro. Ed Eliade, con una formidabile équipe di specialisti, ha realizzato quest’opera che spazia fra miti, riti, simboli, religioni, popolazioni e concezioni del sacro in tutto il mondo. Un’opera imprescindibile perché affronta più temi: dalla nascita della religione all’affermarsi di concezioni diverse di vita e di osservanza religiosa, dai miti ai culti.
Mircea Eliade (a cura di), Dizionatio degli Dei. Mediterraneo, Eurasia, Estremo Oriente, Jaca Book ed., pagg. 590, euro 40,00
Mircea Eliade (a cura di), Dizionario degli Dei. Africa, Americhe, Oceania, Jaca Book ed., pagg. 300, euro 25,00