• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 28 Maggio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Destre. Dipiazza ha vinto a Trieste per il voto delle periferie e degli esuli istriani

L'analisi del giornalista giuliano Pietro Comelli sulla conferma del primo cittadino del centrodestra

by Pietro Comelli
22 Ottobre 2021
in Politica
0
Roberto Di Piazza, sindaco di Trieste

Lasciate perdere l’affluenza (41,52%, che poi scende a 40,82% con bianche e nulle) e concentratevi su chi ha votato. Allora Dipiazza (centrodestra) ha vinto 51,37% contro Russo (centrosinistra) fermatosi a 48,63%.

Ma dove e come saltano fuori queste percentuali in una Trieste che resta una città complessa…
Partiamo dal vincitore. Dipiazza ha costruito il suo successo nella periferia per eccellenza, nei rioni di Servola (dove non c’è più la Ferriera), Chiarbola (da sempre quartiere con una presenza di famiglie discendenti di esuli istriani), Valmaura e Borgo San Sergio: il risultato è nettissimo 62,8% a 47,2%.
È sempre nella periferia e nei rioni veri della città che Dipiazza vince, come San Giovanni (un tempo ostico alla destra), Chiadino e Rozzol (dove c’è il quadrilatero di Melara) in cui prevale 51,8% a 48,2%. E ancora nel cuore di Barriera Vecchia e San Giacomo, quartieri popolari, dove allunga 52,4% a 47,6%. Mica da questa volta, è da decenni che l’ex rione rosso, dove in passato contava almeno quattro sedi di Pci ed extraparlamentari di sinistra fra Barriera e San Giacomo, strizza l’occhio a destra (il parlamentino è governato da numerosi mandati dal centrodestra, anche quando il centrosinistra vinceva in municipio con l’imprenditore Illy).
Ma allora perché questo distacco modesto fra Dipiazza e Russo. Semplice. La situazione si capovolge in centro, precisamente nella circoscrizione di Città nuova, San Vito e Città vecchia con un eloquente 44,7% a 55,3%. È cambiato il vento da una decina d’anni, con uno spostamento verso il Pd e la sinistra perché, prima, seppur con delle oscillazioni in epoca illyana, era una circoscrizione governata dal centrodestra. Non è più così. Passa Russo anche a Roiano (con una componente slovena), Gretta (attaccata all’altipiano), Barcola, Cologna e Scorcola (quartieri bene) con Dipiazza fermo al 49,3% e Russo 50,7%.
Accennavamo al voto sloveno, beh qui analizzando Altipiano Est (42,1% a 57,9%) e soprattutto Altipiano Ovest (36% a 64%) il dato per Russo indica un chiaro voto etnico che resiste. Nonostante la caduta dei confini, dello scontro ideologico e la contrapposizione del passato. Una curiosità a riguardo: la Slovenska Skupnost rimane fuori dal Consiglio comunale, il simbolo del tiglio in una lista della coalizione Russo con anche i seguaci di Renzi, di Calenda d degli ex Cittadini illyani è andata male. Il più votato Mocnik della Ssk ma non è bastato.
Diciamo che la creazione di tre (quasi quattro, visto il risultato) liste inesistenti non ha premiato Russo, di fatto piegato su Pd e Punto franco. Le liste “fantasma” di Pensionati e Animalisti sono state, anzi, forse un boomerang assieme ai pochi voti di Uniti sinistra irriconoscibile e schiacciata fra Pd ed estrema sinistra. Dipiazza invece poteva contare su liste e partiti che, tutti, hanno portato consenso, oltre a quello del candidato sindaco. E in più non c’era un’estrema destra a poter drenare consensi.
Insomma, il sindaco Dipiazza nonostante gli sforzi non ha raccolto molto in Altipiano (servirebbe un raffronto con il passato, magari su Opicina, mentre verso Basovizza non c’è partita) mentre ha fatto il pieno nelle periferie, sulle quali ha investito anche molto e resta un terreno da coltivare per il suo schieramento. Mentre il centro città resta da analizzare e approfondire. Analisi sociologiche non ne faccio, accontentatevi dei numeri in percentuale. Lo snobismo e gli strali di certi intellettuali, uscite ancora una volta anche in questa campagna elettorale, fra dichiarazioni e manifesti da firmare, di certo non ha aiutato lo sfidante.
@barbadilloit
Pietro Comelli

Pietro Comelli

Pietro Comelli su Barbadillo.it

Tags: Barbadilloesulipietro comelliroberto di piazzatrieste

Related Posts

Il Borghese (di P.Buttafuoco). Guareschi e il dettaglio folgorante contro il potere

Giovannino Guareschi inventore geniale di un Mondo Piccolo

2 Maggio 2022
Addio a Donna Assunta, custode della memoria di Giorgio Almirante

Il ritratto (di P.Buttafuoco). Donna Assunta sovrana indiscussa della metà dolente d’Italia, quella dei vinti

28 Aprile 2022

Il ricordo di donna Assunta Almirante supera destra e sinistra

Addio a Donna Assunta, custode della memoria di Giorgio Almirante

Il (finto) matrimonio e le polemiche (vere) nel centrodestra

Vivere conservatore (secondo Roger Scruton)

Il centrodestra si rompe anche sul presidenzialismo

Meloni: “Risposta compatta su Ucraina, Italia con l’Occidente”

Le Pen raccoglie le firme, Salvini le fa gli auguri

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

L’ambasciatore Lavezzo: “Guerra in Ucraina, la non neutralità italiana e gli orizzonti di pace”

L’ambasciatore Lavezzo: “Guerra in Ucraina, la non neutralità italiana e gli orizzonti di pace”

27 Maggio 2022
Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità

Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità

24 Maggio 2022
Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini

Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini

24 Maggio 2022

Ultimi commenti

  • Luca su La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\1
  • Guidobono su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Guidobono su Il punto (di M.Tarchi). Biden, Putin e l’Europa nel conflitto ucraino
  • Giuseppe su Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Mauro Scarabelli su Ritratti. Vittorio Savini, il fuoriclasse
  • Valter Ameglio su La Salernitana si è salvata due volte in una sola stagione

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più