“C’è un motivo di «opportunità» dietro la scelta di Luca Morisi di uccidere «la Bestia» che per anni ha curato l’immagine social di Matteo Salvini. È indagato dalla procura di Verona per cessione di stupefacenti. Per questo quattro giorni fa, all’improvviso, ha deciso di lasciare l’incarico. «Questioni personali, non c’è un problema politico ma ho solo bisogno di staccare per un po’», aveva fatto filtrare senza aggiungere alcun dettaglio ma alimentando così le voci su gravi dissapori con il «capo».Luca Morisi, ideatore della campagna social della Lega guidata da Matteo Salvini chiede scusa al partito, al suo segretario e ai suoi familiari dopo le notizie apparse sulla stampa su di lui. A riferirlo, la Lega in una nota”. (Fiorenza Sarzanini sul “Corriere della Sera”)
La replica di Morisi
“Non ho commesso alcun reato, ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo – scrive Morisi – Chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo, a mio padre e ai miei famigliari, al mio amico di sempre Andrea Paganella a fianco del quale ho avviato la mia attività professionale, a tutte le persone che mi vogliono bene e a me stesso”.
E aggiunge: “Ho rassegnato il primo settembre le dimissioni dai miei ruoli all’interno della Lega: è un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro, contando sul sostegno e sull’affetto delle persone che mi sono più vicine”.
Che figuraccia. Quel che ci voleva…
Francamente non ho mai capito il perché di tanta ammirazione per la cosiddetta “bestia” salviniana. Solo perché stava sempre su Facebook? Ma possibile che nessuno riesca a capire che l’egemonia della sinistra la si batte imitandola, ossia non solo occupando posizioni di potere (e già su questo siamo carenti) ma innanzitutto rovesciando il discorso di sinistra a danno della stessa. Esempi: la sinistra parla tanto di inclusione, progresso, libertà, diritti, lotta contro l’odio, anticonformismo? Ebbene, la soluzione è mostrare come sia proprio la sinistra a essere carente su ciascuno di questi temi. Martellando in continuazione, non ribattendo ma parlando per primi. Dai e dai, alla fine la sinistra sarà costretta a cambiare cavalli di battaglia. E il discorso pubblico non sarà più suo monopolio.
Ma è chiaro che occorrerebbe anche, anziché lagnarsi del giudice di sinistra, insegnante di sinistra, artista di sinistra… fare in modo che anche chi non è di sinistra vada a fare il giudice, l’insegnante, l’artista… Certo, guadagnerà poco (tranne se fa il giudice, ma lì si deve studiare parecchio). Ma solo così si sgominerà l’egemonia di sinistra.
Almeno fosse un contributo importante per togliersi Salvini dai cabasisi…
È un trappolone preelettorale, naturalmente, ma nel quale la Lega ci casca ….
La solita boutade infamante creata come sempre ad arte manipolatrice, il solito sotterfugio politico per demonizzare Salvini.L’essenza è il voler fare deviare la lega (indebolendola)verso Calenda,Renzi e naturalmente con quel che è rimasto di forza Italia.Visto la dirompente forza convincente di Giorgia Meloni vogliono essenzialmente isolare FDI.Useranno lo stesso sistema contro FDI alle politiche,hanno tutto l’apparato per continuare farlo..
Fan ben sperare che le piazze si Stanno muovendo,sperando che non si infilano FN eCPI,rovinando tutto come al solito…