Attentato nella sede di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd). A darne notizia su Facebook è stato poco fa il consigliere regionale di Forza Italia Rodolfo Ziberna. “Le prime notizie fanno riferimento alla rottura di un vetro e al lancio di uno o più candelotti all’interno della sede che hanno generato l’incendio” scrive Ziberna. “I Vigili della Fuoco – scrive Marco Brecevich -, tempestivamente accorsi sul posto, hanno limitato i danni. La Polizia scientifica sta effettuando rilievi supportata dalla presidentessa Donatella Schurzel e nostri altri rappresentanti”. Nelle prossime ore si potranno avere nuovi dettagli di questo grave e inquietante episodio.
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, fondata nel 1947, è la maggiore rappresentante sul territorio nazionale degli italiani fuggiti dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia al termine della seconda guerra mondiale.
Interrogazione parlamentare sull’attentato di Rampelli (Fdi)
“Esprimiamo la nostra vicinanza all’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per il vile attentato che ha subito a Roma. Quest’evento arriva in coda a una continua rimozione attuata da questo Governo nei confronti del dramma del confine orientale. Le celebrazioni della giornata del Ricordo si sono svolte in sordina, è stata sostanzialmente disapplicata della legge del Ricordo, è stato definanziato il Museo e dell’Archivio storico di Fiume a fronte dei centinaia di milioni destinati alle più microscopiche associazioni partigiane. La memoria dev’essere condivisa garantendo equilibrio nei confronti di coloro che hanno subito violenze, rimozioni, censure a causa del furore ideologico dei totalitarismi del Novecento. A fronte di episodi di intolleranza e attentati nessuna risposta è arrivata dal parte delle istituzioni”: questa la nota del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli che ha inviato un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano.