C’era una volta la Lega Nord, il prato di Pontida e i discorsi visionari. E poi la boccetta con l’acqua sacra del Po, la polenta, le invettive al tricolore e la parola d’ordine: secessione! Sono seguite le inchieste giudiziarie, gli avvicendamenti della segreteria ed infine l’arrivo di Matteo Salvini a risollevarne le sorti. Ma quello che fa notizia oggi non è l’ennesima crescita delle intenzioni di voto a favore del partito “nordista”, quanto il nuovo movimento che è sorto e si sta sviluppando intorno al suo attuale segretario.
La Lega guarda a Sud
“Noi con Salvini” è un progetto politico parallelo alla Lega Nord e mirato ad una precisa area geografica: Centro, Sud e Isole, ossia quei territori in passato naturalmente esclusi dalle storiche battaglie leghiste. Il leader del Carroccio, senza tradire la storia della Lega, va oltre e propone una piattaforma di più ampio respiro, toccando tematiche forti ed attuali e puntando così a diventare un chiaro riferimento nel panorama politico italiano oramai troppo annacquato e senza schieramenti netti.
I temi sovranisti
Sovranità monetaria e lotta alla moneta unica, contrasto all’immigrazione incontrollata, rivoluzione fiscale, sicurezza, federalismo e difesa di autonomie, identità e famiglia tradizionale: sono queste le coordinate di massima del progetto (noi di Barbadillo ne avevamo già parlato qui).
Il successo della Lega sui social
Ma il dato più interessante è un altro: facendo una ricerca sui social networks, la risposta del Centro e del Sud Italia all’appello del “Capitano” (come viene chiamato dai suoi sostenitori) non è marginale. 11.500 “mi piace” sulla pagina ufficiale di FB, numerosi profili locali legati al progetto politico ed altrettanti gruppi come, ad esempio, “Quei Siciliani che la pensano come Matteo Salvini” che conta poco più di 5.000 membri. Ovviamente i “like” e le pagine web non si traducono automaticamente in voti, ma manifestano un chiaro interesse intorno alle tematiche proposte dal movimento.
Superato il settentrionalismo in camicia verde
Che sia stato superato l’antico antagonismo tra Lega Nord e resto d’Italia? Senza dubbio è ancora presto per dirlo e sarebbe, anzi, interessante sentire le opinioni dei militanti di vecchia data del Carroccio circa questa mossa strategica del loro segretario. Quel che è certo è che Salvini ha posto le basi per un progetto dall’elevato potenziale e dalla chiara identità; una proposta che, superato il “settentrionalismo” della Lega ed inserita nello stucchevole panorama politico nazionale, ha tutte le carte in regola per ambire a colmare uno spazio ideale di battaglie e contenuti da troppo tempo abbandonato.