Svelato il simbolo, presentati i punti programmatici e diffidati i “riciclati” della politica a “salire sul tram vincente per salvare la poltrona”: oggi nasce ‘Noi con Salvini’. Così il segretario confederale della Lega 2.0 ieri a Montecitorio, ha ufficializzato il “progetto politico e di vita” con cui il Carroccio si prepara a sbarcare al centro-sud.
Il simbolo, “lineare, sobrio, semplice”, per la verità è abbastanza anonimo e deludente. Anche Salvini, in fondo, se ne rende conto e per questo, dopo averlo esibito, specifica che “è artigianale” e che “verrà coniugato coi colori locali del centro-sud”.
Il programma. Consultabile su noiconsalvini.org, è suddiviso in cinque punti. Le parole d’ordine, avvisa il leader, restano quelle di sempre. “Autonomia, federalismo e autodeterminazione dei popoli”, ma anche “difesa del Made in Italy, basta Euro, contrasto all’immigrazione selvaggia e abolizione della legge Fornero”. E, sempre nel programma, ci saranno degli aspetti non negoziabili, a partire dalla famiglia. “Le basi non si discutono, il matrimonio è quello tra uomo e donna e ogni bambino ha diritto ad avere una mamma ed un papà”.
Dopo No Euro, No reciclati
Il ‘capitolo riciclati’ è quello che desta, negli uditori, maggior curiosità. “Al Governo ci andiamo”, ha detto Salvini, ma non grazie alla “recicleria”. La modalità d’adesione al partito appare, ad onor del vero, internettiana, sulla falsa riga del modello M5S. Le iscrizioni avverranno mediante il web ma, avverte Salvini, “le molte richieste di adesione verranno valutate attentamente, soprattutto quelle presentate dagli ex”. Argomento, quello degli ex, che tocca direttamente il centrodestra. Ex AN, ex FI, ex NCD: sono tanti quelli che mirano a ricollocarsi. Unico limite assoluto: l’intelligenza con il renzismo: “Nella nostra realtà non c’è spazio per chi governa con Renzi”, taglia corto l’altro Matteo. Altri requisiti, essenziali, saranno “onestà e fedina penale pulita.”
** Foto di Alberto Palladino, tutti i diritti riservati.