Un blog dopo tante iniziative – tra cui l’associazione Patriae – e centinaia di adesioni raccolte dal partito: la Lega Nord punta a costituire un soggetto politico sovranista e autonomista nel sud Italia e per questo ha lanciato un blog, “Il Sud con Salvini”, al fine di riunire tutti i sostenitori del segretario federale in un nuovo progetto.
Dell’iniziativa si sta occupando il senatore Raffaele Volpi e nelle prossime settimane ci saranno incontri ufficiali di presentazione del nuovo sodalizio: non si chiamerà Lega, ma avrà Alberto da Giussano nel simbolo e avrà le radici piantate nelle proposte sovraniste di Salvini, e nelle elaborazioni culturali di Pietrangelo Buttafuoco e Massimo Fini e dell’economista no Euro Claudio Borghi Aquilini.
Alemanno di Fratelli d’Italia: “Salvini non facciamoci concorrenza”
L’attivismo leghista in territori tradizionalmente serbatoio elettorale della destra postmissina sta allarmando Fratelli d’Italia. Gianni Alemanno, tra i massimi dirigenti del partito della Melono nonché candidato alle Europee nella circoscrizione Sud, ha mandato un messaggio alla Lega: “Nessuno pretende il monopolio su certe battaglie. Se la Lega vuole organizzare un partito al Sud per riempirlo di contenuti seri e affrontare i problemi arricchirà il nostro schieramento. Ma se si tratta solo di un espediente per accalappiare voti gli elettori lo capiranno. Non hanno dimenticato certo i toni antimeridionali”.
Infine l’ex sindaco di Roma evidenzia le criticità di uno sbarco a Sud della Lega: “Se questo partito affronterà seriamente i nodi del Meridione rafforzerà il nostro campo. Ma se l’obiettivo è ottenere vantaggi elettorali e farsi concorrenza a vicenda, l’operazione fallirà. Gli elettori di Roma e del Sud non sono stupidi. Salvini dovrebbe prima rinnegare gli slogan utilizzati dalla Lega “Roma ladrona” e “Forza Vesuvio””.
Salvini già alle Europee ha archiviato il vocabolario bossiano
Matteo Salvini, durante il tour nel Mezzogiorno nella scorsa primavera, aveva già risposto con chiarezza a chi lo attaccava per le sparate antimeridionaliste dei tempi di Bossi: “A chi mi attacca rispondo che la metà dei militanti della Lega a Milano è composta da pugliesi, calabresi, siciliani. Nella città meneghina si parlano svariate lingue e si respirano profumi diversi. Al Sud contestiamo con fermezza la politica degli sprechi. Le vecchie barriere stanno cadendo. In tanti firmano nei municipi il nostro referendum contro la Legge Fornero. Il pregiudizio lo affronto con battaglie concrete”. Di sicuro il dato elettorale delle Europee dimostra come il fronte antiburocrazia europea e antieuro al Sud ha margini di crescita notevoli e sarebbe auspicabile una sinergia organizzata tra tutti i soggetti che si pongono l’obiettivo di difendere i popoli dalla dittatura della finanza.
@barbadilloit