Erano in migliaia a Napoli per l’ultimo saluto a Ciro Esposito, il tifoso partenopeo morto, dopo cinquanta giorni di agonia, a seguito del colpo di pistola che lo colpito in pieno petto a poche ore dalla finale di Coppa Italia disputata dalla squadra di Benitez e la Fiorentina. Scuotono la piazza le parole di Antonella Leardi, la mamma di Ciro: «Abbiamo tanto pregato, io e mio figlio, e dopo la preghiera, su di noi è scesa la pace». Da lei arriva un monito: «Che il suo sacrificio non sia vano e possa portare pace, gioia e amore». La Leardi, infine, si è rivolta ai tanti supporter provenienti da tutta Italia: «Grazie ragazzi a tutti e mantenete alta la bandiera dello sport, dei valori e di Ciro Esposito. Non lo dimenticate mai».
Il presidente del Coni Giovanni Malagò: «La madre di Ciro ci ha insegnato il rispetto. Sono qui per rispetto a Ciro e a un gigante della vita, la madre Antonella». «A lei ho detto – ha aggiunto – che ha insegnato come comportarsi a un intero popolo, lo hanno capito 60 milioni di persone. Ha una dignità che farà storia».