Nient’altro che una bozza e come tale perfettibile. Dieci proposte di programma, otto simboli, cinque ‘grandi elettori’ e un solo candidato leader, Giorgia Meloni.
Tra meno di una settimana ci saranno le primarie indette da Fratelli d’Italia a cui parteciperanno iscritti e simpatizzanti, ultima chance – inoltre – per sancire clamorosi matrimoni dell’ultim’ora, vedi Storace. Un lenzuolo, quello delle primarie a candidato unico (nessuno fa compagnia alla Meloni, né La Russa, né Alemanno o qualche altro dirigente di prima fascia).
Nient’altro che una bozza e come tale perfettibile, a cominciare dagli otto simboli elettorali. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle sfumature di celeste Fdi al blu An. Cerchi concentrici e scudi incastonati tra di loro. Fiamme missine, nodi da Pdl, persino il simbolo stilizzato utilizzato dal Fronte Nazionale.
Dieci le proposte programmatiche: dall’uscita dall’area euro fino allo stop alle sale da gioco passando per la riapertura delle case chiuse, l’Iva scaricabile su tutto, all’americana, il condono di Equitalia, la difesa delle frontiere economiche e territoriali da falsificazione e immigrazione clandestina.
Non saranno primarie sul leader, ma si presentano come primarie sui contenuti.