Il Signore degli Anelli parodiato con delle vignette. Questo è “Fraud of the Rings”, in italiano “La Truffa dell’Anello”, ideato dall’australiano John Cook, una serie di strisce in cui i personaggi del libro si ritrovano in situazioni surreali. I testi sono stati ideati da appassionati che hanno partecipato a un’iniziativa indetta dallo stesso John. Troviamo Tom Bombadil che si lamenta con Peter Jackson per essere stato escluso dal film, la Compagnia che consegna la pizza al cancello di Moria per farsi aprire, un Palantir utilizzato come Tv, Barbalbero addobbato come un albero di Natale e molto altro. Un’esperienza divertente e ben riuscita, disponibile (in inglese) su tolkiengateway.net.
Queste vignette quando uscirono, agli inizi degli anni 2000, divisero gli appassionati. I (soliti) puristi che non approvarono e il resto del mondo che rise e tutt’ora ride di gusto. D’altronde un po’ di simpatia non può che far piacere e rendere un ennesimo omaggio alle opere di Tolkien, come dice lo stesso autore, che invita a diffondere e condividere liberamente il suo lavoro.
@barbadilloit