Beppe Grillo ha iniziato oggi a Genova la campagna elettorale del M5S per le prossime elezioni europee. In una pizza affollata di sostenitori nonostante la giornata invernale, affiancato dalle presenze discrete dell’ideologo Roberto Casaleggio e dell’accademico Paolo Becchi, il leader dei pentastellati ha lanciato strali contro il governo Letta ma soprattutto contro il Colle. Al presidente Giorgio Napolitano Grillo ha fatto sapere che i legali del movimento lo trasformeranno presto in destinatario di richiesta di impeachment, “per aver in più occasioni oltrepassato i limiti del suo ruolo stabiliti dalla costituzione”.
Altro tema forte del M5S è il lancio di un referendum sull’uscita dall’Euro. “Io sono personalmente favorevole a uscire domani dalla moneta unica” ha detto Grillo alle telecamere de La7, ma sull’argomento – nonostante il tema non sia oggetto di consultazioni popolari in Italia – auspica che si arrivi a far votare il popolo.
Tra le icone dei grilli largo spazio l’hanno avuto intellettuali no global come Riccardo Petrella, lo stratega di Wikileaks Julian Assange e il presidente dell’Equador, Rafael Correa, che oltre a dare ospitalità ad Assange nell’ambasciata londinese, ha rifiutato la restituzione dei prestiti al Fondo Monetario internazionale, perché – ha detto Grillo – “li reputava immorali”.
Nella giornata è intervenuto sul palco per pochi minuti anche Gianroberto Casaleggio: “Sono un populista, e sono orgoglioso di esser qui in mezzo a migliaia di populisti. Il potere deve tornare al popolo. Dobbiamo ricostruire il senso di comunità. In alto i cuori!”.