Luciano Ligabue lancia il nuovo disco “Mondovisione” e snobba il Partito democratico: “Credo di far parte di un club molto nutrito, il Pd sa quanto ha deluso i suoi elettori”. E aggiunge: “Non voterò alle primarie”.
Il rocker, invece, elogia il Movimento 5 Stelle, perché il partito fondato da Beppe Grillo è “necessario a ricordare che c’è da cambiare”. “Una cosa – ha aggiunto – che era chiara ad ogni elettore ma, evidentemente, non alla politica stessa. Questo non vuol dire – ha proseguito – che il M5S abbia le risposte che servono al Paese. Io non so neanche chi le abbia, chi possa essere la persona più indicata. Questo genere di idee – ha concluso – me le faccio quando uno opera”.
Nel nuovo album c’è anche una canzone dal sapore politico, “Il sale della terra”. Ligabue la descrive così: “Parla degli italiani che troppo frequentemente hanno sfilato sotto i nostri occhi negli ultimi vent’anni. Ricordando la frase di Giulio Andreotti (‘il potere logora chi non ce l’ha’,ndr), io dico che il potere logora e basta. Vedo che c’è chi è logorato dalla paura di perderlo e le sue azioni sono conseguenti”.
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