Miss Italia 2013 probabilmente entrerà negli annali, non per l’interesse intrinseco della manifestazione, ma per le discussioni che l’hanno preceduta. L’ultima provocazione l’hanno messa in atto proprio le bellissime ragazze in gara, che per la prima foto ufficiale della pre finale, hanno indossato una maglietta con la scritta “Né nude, né mute”. Una polemica nei confronti del presidente della Camera Laura Boldrini. Quest’ultima nei mesi passati era stata protagonista di attacchi piuttosto diretti contro la manifestazione, dichiarando che “solo il 2% delle donne in tv esprime pareri, il resto è muto e a volte svestito” e che sperava che le ragazze italiane avessero “altre possibilità di farsi apprezzare che non quella di sfilare con un numero”. Le polemiche sollevate dalla terza carica dello Stato avevano messo in difficoltà la Rai, che ha poi cancellato Miss Italia dal palinsesto.
A Patrizia Mirigliani, l’organizzatrice storica dell’evento, il clamore e i giudizi espressi sulla sua creatura non sono andati giù e, da signora di classe, ha invitato a Miss Italia la Boldrini stessa, che però avrebbe rifiutato. Recentemente la trasmissione aveva fatto esplodere altre polemiche, in casa La 7, su cui verrà trasmessa la premiazione. Enrico Mentana, il direttore di TG La 7, aveva espresso forti dubbi sulla decisione di mandare in onda il concorso di bellezza, sostenendo che non fosse in linea con l’identità della rete, ma nonostante questo parere contrario però la trasmissione andrà in onda ugualmente, in diretta da Jesolo. A Mentana e a Boldrini quindi, non resta che cambiare canale.
@cescofilip