“Siamo stati esautorati da Radio Maria”. La denuncia è di Alessandro Gnocchi e Mauro Palmaro, giornalisti, saggisti e conduttori, da oltre dieci anni, delle trasmissioni radio Uomini e letteratura: incontri alla luce del Vangelo e Incontri con la bioetica. Dietro la decisione dell’emittente diretta da Livio Fanzaga, ci sarebbero le opinioni espresse in un articolo a quattro mani pubblicato il 9 ottobre su Il Foglio, dal titolo quanto mai schietto: “Questo Papa non ci piace”. Fanno sapere, infatti, gli stessi Gnocchi e Palmaro, in una lettera indirizzata a Giuliano Ferrara: “Ci è stato comunicato con una garbatissima telefonata del direttore padre Livio Fanzaga, che non si può essere conduttori di Radio Maria e, contemporaneamente, esprimere critiche sul Papa”.
Una scelta editoriale, dunque, che non ammette fraintendimenti. E che risulta perfettamente in continuità con lo spirito aristotelico-tomista tanto caro alla prassi ecclesiale: tertium non datur: “L’atto compiuto nei nostri confronti – continuano i due giornalisti nella lettera – risulta dunque abbastanza raro nell’uso giornalistico sia nella sostanza sia nel metodo colpendo delle opinioni, discutibili certo ma legittime, espresse su un’altra testata. Con questo non possiamo però tacere che, per dieci anni, abbiamo avuto la possibilità di trattare a Radio Maria in assoluta libertà temi molto scottanti per merito del suo direttore. Ed è proprio ciò – concludono – che rende più amaro questo epilogo, di cui vogliamo dare così notizia anche agli ascoltatori delle nostre trasmissioni”.
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