I corpi sempre più al centro del dibattito pubblico. Vale per politici, attori, cantanti, intellettuali, artisti. Conta l’apparire. E’ una conseguenza di una società che privilegia l’esteriorità ai contenuti, la superficie alla profondità.
Vanessa Incontrada sostiene di non voler essere giudicata e ha ragione: il suo talento di artista non si misura sulla bilancia ma nella capacità di creare empatia con il pubblico.
Cambierà qualcosa dopo questa copertina? No. I valori estetici avranno sempre la prevalenza nella società rapida dei social, e non basterà essere come una modella di Botero per passare indenni oltre il cyberbullismo.. Ma la sua testimonianza mostra come con coraggio si può andare controcorrente. Anche combattendo perché non si venga più discriminati per l’aspetto fisico, o – come piace alla ciurma di Barbadillo – per le idee controcorrente. (Gerardo Adami)