Il centrodestra, con il neo governatore, il generale Vito Bardi, ha vinto le regionali in Basilicata (con il 42,1%), staccando di quasi dieci punti il centrosinistra guidato da Carlo Trerotola (al governo da sempre nella Regione) e di oltre 20 Antonio Mattia, candidato del Movimento Cinque Stelle, che si attesta come primo partito lucano (con un punto più della Lega).
Esulta Salvini
«La Lega in un anno – ha scritto sui social il vicepremier – triplica i voti, vittoria anche in Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l’Europa», scrive il vicepremier Matteo Salvini.
La storia
Dopo 24 anni, infatti, in Basilicata il centrosinistra deve abdicare, pagando a carissimo prezzo un finale di legislatura condizionato dall’inchiesta sulla sanità che portò ai domiciliari prima e alle dimissioni poi di Marcello Pittella e forse anche le scelte che hanno preceduto la campagna elettorale. Proprio l’ex governatore, alla guida di una lista denominata «Avanti Basilicata» a sostegno del centrosinistra, dovrebbe essere tra i 20 eletti nel nuovo Consiglio regionale. Sicuro del posto in assemblea, come secondo tra i candidati alla Presidenza, Trerotola.
La gioia di Giorgia Meloni di Fdi
“Vittoria: Basilicata libera. Il centrodestra espugna la storica roccaforte della sinistra e conquista unito la settima vittoria in un anno. Grazie ai cittadini lucani per l’importante risultato che hanno regalato a Fratelli d’Italia: quasi raddoppiamo i voti e siamo uno degli unici due partiti che crescono. Buon lavoro al generale Bardi: saremo suoi leali alleati. E ora al lavoro per ridare dignita’ alla Basilicata”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Di Maio su Facebook
«Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata. Gran parte della stampa parla di «voti dimezzati in un anno» e di «crollo», ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro. Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così!», scrive in un post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
Vedere la Lega al 19% in Basilicata è qualcosa che solamente pochi anni fa sarebbe stato impensabile, ma la cosa che mi procura più godimento è vedere il PD al 7.75%, che continuino così, più parlano di ius soli, immigrati complessati da Salvini, ce lo chiede l’UE etc etc e più perdono voti, con Zingaretti in realtà perdono anche quell’elettorato moderato e centrista che Renzi gli aveva garantito almeno all’inizio… sui 5* beh che dire, alla fine nonostante tutto mantengono la loro quota elettorale secondo me, loro si sa che nelle elezioni amministrative hanno più difficoltà e quel 20% secondo me su scala nazionale è ancora il 25/28%… Buona ma ancora troppo risicata la crescita di FdI che è più che altro al coda del successo leghista… FI come il PD, ormai si avvia alla scomparsa, ed infatti Toti che è uno dei pochi ad averlo capito ha pesantemente criticato i suoi colleghi che esultano senza motivo per il successo di Bardi che vede FI come azionista di minoranza ed in fortissimo calo… A questo punto rimane il dato concreto che Lega-5* insieme rappresentano ancora nettamente la maggioranza degli italiani, seppur con percentuali quasi invertite rispetto al 4 marzo dove la Lega aveva metà dei voti 5*, ora invece pare proprio il partito di Salvini la forza trainante e se alle europee si confermerà la situazione probabilmente si assisterà ad uno spostamento dell’asse di governo ed a una modifica del programma, a meno che i 5* non decidano di rompere visto che l’alleanza è più a loro nocumento.
Cos’hanno prodotto 24 anni consecutivi di governo regionale della sinistra in Basilicata? Nulla di buono, solo disoccupazione ed emigrazione, e i cittadini lucani se ne sono resi conto finalmente, anche se va detto che la “sinistra complessiva” ha preso quasi il 60% dei consensi, includendo i tre candidati di PD e alleati, M5S e quello collegato al civatiano Possibile.
Se la ‘destra’ farà le politiche uguali alla sinistra raccoglierà poi gli stessi risultati, o meno, perchè le varie sinistre oggi (M5* inclusi)prendono più voti delle varie destre anni fa… E poi la Lega non è destra…
Felice ad oggi la Lega, con tutti i suoi difetti, è l’unica “destra” possibile e reale in Italia, sia in negativo che in positivo lo dico… Dopo Salvini c’è il nulla, la troika, Draghi e il Pd-5*, lo sai e lo sappiamo, io lo dico da tempi non sospetti, cerchiamo di mettercelo in testa altrimenti regaliamo il paese ai suddetti sinistri se non peggio e allora si che sarà finita, poi avoja a lamentarsi degli abbronzati in giro…
Stefano. Ma Salvini vende solo fumo e l’invasione continua, così come il peggior sinistrume, così come la faziosità comunistoide a tutte le ore e su tutti i canali televisivi ecc. ecc. Avoja de parlà d’Evola e Termopili…
E che colpa ne ha Salvini se la destra anche quando è stata al governo col “palazzinaro” milanese non ha egemonizzato nulla e non ha mai puntato a conquistare i posti chiave, se poi anche in quei posti dove ci sono personalità che si riferiscono al variegato mondo della destra nessuno riesce a smuovere una foglia nella narrazione radical-chic… Che è adesso pure tu hai la sindrome che sempre “ha stato Salvini”? Felice non è vero che l’invasione è continuata come prima, almeno questo riconosciamolo visto che è l’unica cosa che ha fatto in pratica, invece il fatto è che bisognerebbe iniziare con le espulsioni sennò è tutto inutile ed anche se ne arrivano 10 in più sono comunque di troppo. Però se tu hai l’alternativa a Salvini e la soluzione del problema prego, illumina noi profani! Saluti!
Il candidato del centrosinistra subito dopo l’esito del voto: “l’onda del centrodestra si sta sgonfiando”. Questi sono dei bambini che non sanno perdere. È incredibile constatare che l’Italia è stata per decenni alla mercè di certa gente, e lo è ancora da un punto di vista mediatico e culturale. Mi viene la nausea se penso che questi sono i miei nemici (che devo pur combattere). Vorrei degli antagonisti più onorevoli.
Bravissimo FELICE,alle volte centri il punto (di realta’politica)magnificamente.Infatti Salvini a parte il bailamme anti invasione di concreto sta’ fecendo ben poco.Poi adesso che se l’e’fatta sotto evitando per un pelo di andare sotto processo,sapendo benissimo che l’avrebbero condannato,ora si guardera’ bene di continuare in tal guisa.SIGNORI..questo vuol dire che non ha il potere di assolvere cio’che vorrebbe e per cui i cittadini l’hanno votato, quindi se il governo non puo’ implimentare cio’ che crede vuol dire che e’anchilosato per il semplice motivo di dover spendere le proprie energie per difendersi dal fuoco incrociato dell’opposizione che e’ molto ma molto piu autorevole e in comando dal governo democraticamente eletto(nessuno rida).Un governo di destra o semi destra in Italia non c’e’mai stato bisogna finirla di credere a questa fake news.Stessa cosa al tempo del Berlusca presidente.
La sinistra sebbene allo sbando(sono anni che sopravvive di falsita’)ha tutto il potere vero,MEDIATICO,fINANZIARIO,PRODUTTIVO,COMMERCIALE,GIUDIZIARIO FINANCO LA CHIESA E MALE CHE VADA I CENTRI SOCIALI per spaventere il popolicchio.Secondo il mio modesto parere bisognera’aspettare le elezioni europee per vedere cosa vorra’ fare Salvini,per adesso tra un incontro con Mattarella,uno con Arcore,si nota molta ambiguita’molta fumosita’..Peccato che gli manca GIANLUCA BUONANNO, gli sarebbe stato utilissimo in questi momenti.
Scusate la professione di “avvocato del diavolo” ma non mi entusiasma e, tantomeno, riesco a prevedere un ” radioso” futuro per la destra( qualunque essa sia e sotto qualsiasi bandiera) Allo stato attuale la lega o i sovranisti tutti ( sommando Fdi) non potrebbero fare nessun governo. Quindi o ritornano in auge le sirene del Cav o non c’è alternativa al governo attuale. Tra le 2 ipotesi non saprei proprio cosa preferire.
Tra un esperimento ancora in essere e senza grande futuro ed un ritorno al peggio della vecchia politica (il bipolarismo cdx csx) cosa preferite?
E questo rimanendo in Italia
Poi quanto pensate possa durare questa inerzia (far finta di risolvere qualcosa per esclusivamente posticipare decisioni). E poi perché i 5 * dovrebbero bruciarsi nel loro fuoco di paglia e non Salvini?
Magari tra un anno anche lui avrà qualche bruciatura
In politica chi non decide non va avanti
PS la sx non sarà ( e non è gran cosa ) ma la dx da sempre le ha dato una mano con tanta insipienza
Sul fatto che la sinistra occupa il vero potere sono daccordo con voi, magistratura e media soprattutto che sono i più pericolosi ed influenti, ma che colpa ne ha Salvini se prima di lui nessuno è stato capace di cambiare qualcosa anzi la situazione è stata pure peggiorata? Sul fatto che poi questo governo non ha fatto nulla non sono daccordo e la dimostrazione è che gli si sono scatenati contro tutti i suddetti poteri, basta vedere le ultime vicende anche di cronaca per capire come la sinistra(assieme a FI) stia provando in tutti i modi a mettere zizzania e capovolgere la narrazione a proprio favore, c’è un bell’articolo di Blondet oggi che ne parla :”THE BIG CARNIVAL (e il nostro più piccolo)” Poi ripeto per l’ennesima volta, quali alternative ci sono? Sono pronto ad ascoltare e valutare, ma finchè non si propone una realistica alternativa a Salvini, che fa quel che può e a volte anche male, non vedo nulla di costruttivo nelle critiche da bar, anche perchè l’italiano medio che poi va a votare è quello che è, e per il momento solo Salvini ha una vera presa elettorale… Su Buonanno concordo, R.I.P. P.S. Poi sulla Lega non si guardi solo Salvini che è il megafono, la Lega è ben radicata ed è a oggi il primo partito italiano(cronologicamente ed elettoralmente), ha ottimi amministratori locali ed è l’unico partito ad avere una classe dirigente giovane di buon livello, i vari Borghi,Fontana,Sofo, Geraci, Siri, Bagnai, Centinaio etc non ci sono in altri partiti, e finchè FdI propone gente come la Santanchè e La Russa, si alleano con Fitto e simili, si possono scordare di essere votati almeno da quelli che so la pensano come me, ma anche da molti italiani nauseati da questi personaggi.
Esatto Valter, stesse cose che penso anch’io e che cerco di dire, non c’è alternativa, e comunque giusto per inciso è odioso anche per me ogni volta fare la parte di quello che difende Salvini e questo governo che rispecchia pochissimo la mia sensibilità politica, ma tant’è visto ciò che passa il convento…
Mi sembra di esprimermi in ostrogoto…e si xhe non ci vuole molto per ssemblare le varie dinamiche sociali per avere qualche idea per poter governare finalmente la nostra terra..PRIMO visto come siamo combinati bisogna battersi scendere in piazza(volete proprio farmi cancellare)Ma siccome 80% e’proprietario di casa e la popolazione e’ la piu ricca o quasi del mondo in termini di beni, quindi NADA.fossi matto,Aspettando l’arcangelo Gabriele etc etc. SECONDO bisogna vincere
con i voti..come fai vincere se non hai i midia televisioni denari?????Perche’RENZI si prese tutta la
RAI in alcuni giorni?? E SALVINI sta’ancora girando tra Mattarella BERLUSCA e sicuramenti altri,e piu gira e piu perde tempo.E fondamentale prendersi almeno una rete tv licenziare tutti,ma proprio tutti anche gli addetti delle pulizie.Fare programmi di destra chiarire tutte le falsita degli ultimi 75 anni propagandati.far capire alle persone quale sia la realta’con tutti i nssi e connessi e piano piano creando una nuova etica comportamentale che ci porti gradatamente fuori dal pantano,ci vorranno anni di perseveranza e di battaglia quelli non mollano ma avete una idea di quelli che sono??E fondamentale inoltre ricostruire il sistema giudiziario,qualcuno ha presente cosa combinano i giudici?? e la polizia come si comporta con icentri sociali?? e come con casa pound?? devo continuare?? Nei primi anni settanta si sono presi il potere con la forza difesi dalle colonne d’ERCOLE di RAUTI memoria, non certo per i vari capanna curcio etc ..
X Stefano
L’equivoco per il quale chi non vota ha in ogni caso torto ha sempre meno presa. Il partito del non è da un po’ il partito di maggioranza. Fa parte di un quadro complessivo nel quale il concetto di rappresentatività in senso lato è profondamente in crisi
X Fernando
Sovrastimi , e di parecchio, l’importanza di Rauti e la sua capacità di incidenza politica
Valter scusami non capisco, non ho mai detto che chi non vota ha sempre torto e mai ho dileggiato il partito del non voto che giustamente rappresenta la crisi della democrazia rappresentativa, come potrei dirlo io che non ho votato per più di dieci anni per tornare al voto, obtorto collo, solo nelle ultime elezioni del 4 marzo? Guarda forse qualche passaggio di quello che ho scritto può essere stato frainteso, ma la mia critica era solamente rivolta a chi contestando Salvini proponga un ritorno del CDX o simili, o una fantomatica “destra” inesistente che si dovrebbe a quanto pare coagulare intorno ai rimasugli post-aennini o agglomerati simili, non mi sono mai espresso contro il non-voto, anzi la ritengo da sempre una scelta dignitosa pur con i suoi limiti. La mia diciamo domanda era più che altro rivolta a chi, dato il quadro parlamentare oggi esistente, proponga un alternativa al salvinismo nel suddetto sistema politico, alternativa che io non riesco a vedere nella situazione attuale, tralasciando quindi la possibilità del non voto e di sacrosante battaglie meta-politiche o azioni al di fuori del parlamentarismo e secondo altri schemi di lotta politica.
L’incidenza politica di Rauti è stata pari allo 0,001.
Quella culturale poteva/doveva essere determinante.
Dico poteva/doveva essere, perchè la classe dirigente neo-destra che ne è scaturita è stata la prima a voltar faccia e saltare nel campo del vincitore Mediaset/P2 sponsorizzando a Fiuggi l’abominio del riconoscimento dell’antifascismo e della democrazia come valori storici conclamati …
E pensare che Rauti chiamava la democrazia , sifilide dello spirito, … pace alla sua anima ed agli “innumerevoli errori” della sua lunga carriera, soptrattutto quelli alle dipendenze con Torchia e Giannettini come giornalisti del Il Tempo, ma di fatto consulenti a tempo pieno del Ministero della difesa , all’interno della compagine atlantista-reazionaria ( … il famoso anticomunismo di servizio, a servizio del nemico principale … ).
Una cosa è certa : che rispetto agli attuali sovranismi/sovranisti in carriera e alle derive post-ideologiche in atto, Rauti e la sua analisi metapolitica brillano come una galassia stellare rispetto ad un granello di sabbia nel deserto …
Ma non è che ci vuole cosi’ tanto …
Walter,Riguardo a Rauti sei completamente fuori strada,ascoltati il suo discorso di fiuggi e scoprirai cosa intendeva per le COLONNE D’ERCOLE.Culturalmente era un gigante al confronto dei pigmei d’oggi,
STEFANO, Salvini nessuno gli nega che si e’ fatto strada alla grande,usando un linguaggio prettamente di dx.PERO’ consentimi di fare alcune considerazioni.Mi meraviglia molto che da quando e’ al governo viene invitato spesso dal bravissimo \Mattarella,quando all’inizio si perse due mesi fondamentalmente per cercare di negargli l’accesso.al governo.Continua ad andare ad Arcore sebbene alla chetichella e li non credo che incontra solo il Berlusca,e siccome che non ha una storia di destra non vorrei che ache lui si faccia fagocitare da derive pseudo finiane.In tal caso la destra rimarebbe fuori con la Meloni che la rappresente e tutti sarebbero contenti,specialmmente quella comunita’ romana sempre cosi’attenta e cosi’ potente e determinante.AVRAI certamente notato che la Raggi e’ stata ferocemente criticata per un’infinita’di cose,da quando ha attaccato la destra romana,sfratto sede storica missina,negato via ALMIRANTE,tentativo di sfratto a casa paund nessuno critica piu la Raggi.Questi piccoli fatti messi insieme fanno una mezza verita’o giu di li.Comunque il gruppo intorno a Salvini non e’ male Fontana,Centinaio,la Bongiorno Bagnai,pero’ secondo me’ Zaia e attilio Fontana sono piu Bossiani che Salviniani e prima o poi si metteranno di traverso.Queste non sono chiacchiere da bar sono supposizioni sostanziali a differenza di chiacchiere salottiere che si perdono nell’aria.Riguardo la MELONI non si puo’ negare che sta’ facendo molto bene,anzi e’ migliorata moltissimo se la puo giocare alla pari con Salvini.La differenza la fa solamente che Giorgia e’ DESTRA Salvini da altri orizzonti.Comunque non voglio convincere nessuno posso solo dire che Salvini senza FDI non va da nessuna parte,ne parleremo dopo le europee…
Stefano. Ma con la certificazione della ‘crisi della democrazia rappresentativa’ dove andiamo, con chi, guidati da chi, sulla base di quali idee che siano appena attuabili nel mondo di oggi, non quelle della Reggenza del Carnaro o di Piazza San Sepolcro o della Carta di Verona, che già non lo erano al loro tempo, come tutti ben sappiamo, e che oltretutto furono travolte nella sconfitta disastrosa del Regime che, bene o male, le aveva fatte proprie? Saluti…
Stefano. Poi, la democrazia rappresentativa è l’ultima arma di coloro che non appartengono ai Poteri Forti e non si riconoscono del Pensiero Unico… Certo, da usare meglio… Ma l’astensionismo è puro masochismo, aspettando un Super o Ultra Uomo che non pare abbia alcuna intenzione di apparire all’orizzonte, mentre ogni eventuale richiamo a ‘valori tradizionali’ suscita, ahimè, soprattutto risa o pernacchie…
Fernando, stavolta sono sono in gran parte daccordo con la tua analisi nell’ultimo commento,credo però che se la Meloni dovesse far solo da alleata di minoranza a Salvini, beh siamo esattamente al punto che dicevo io, ovvero nessuna alternativa al salvinismo(che poi FdI cos’ha di tanto diverso?).
Felice non credo che non votare sia puro masochismo, quando la metà delle persone non lo fanno evidentemente siamo alla frutta di questo genere di sistema, certo manca il passaggio dal “potenziale rivoluzionario” al muoversi dal divano e scendere in strada, ma vedrai che quando le pance saranno un pochino meno piene potrebbe succedere, come sta succedendo in Francia(da dove parte sempre tutto) e come in piccolo è successo in Sardegna, poi aggiungici una guerra civile strisciante in tutto l’occidente, Usa compresi, e vedrai che ci sono varie linee di frattura, varie crepe nel sistema demo-liberale che non è detto che non diventino crateri, io vedo l’ascesa invece di nuove autocrazie e di grandi Civiltà-Stato.
X Stefano
Non era riferito a te e tantomeno una critica
Era, solamente, un input in più ( visto il tema dell’articolo) per una discussione più ampia
Su quello che non siamo d’accordo è sicuramente quell’obtorto che a me non pare , ancora , una motivazione sufficiente
X Fernando
Non ho bisogno di andare a risentire il discorso di Rauti
A Fiuggi c’ero e , per combinazione, 20 minuti prima che lui intervenisse ci siamo parlati
E’ , forse, quello , che hai scritto che si presta ad equivoci o a mala interpretazione ( o forse non ho capito io)
Per quanto riguarda la statura intellettuale e culturale del ns non ci sono dubbi ( da lui negli anni 70 ho sentito la frase aiutiamoli a casa loro). Non l’avrei seguito da allora sino al 2001 . Ma , come ha detto, giustamente Catilina lo spessore non ha prodotto una proporzionata incidenza politica
Aggiungo io, visto che ho avuto modo di conoscerlo e frequentarlo politicamente anche per suoi difetti ( umani molto umani)RIP
X Guidobono
Non si tratta di masochismo , nè tanto meno di aspettare l’Uomo della Provvidenza.
Ma come ha detto Guy Debord ( cit. letta su queste pagine) se bastasse votare per cambiare le cose non te lo farebbero fare
Sicuramente il sistema sta scricchiolando e gli scricchiolii sono sempre piu frequenti e rumorosi
La Storia non finisce e non si ferma e magari invece di un uomo arriva uno shock esterno , esogeno che ribalta il tavolo a cui pensavi di stare accomodato con più o meno consapevolezza
Valter concordo più o meno su tutto, so bene che l’obtorto collo non è una motivazione ma per me quel voto è stato una forma di coerente incoerenza e di ultima spiaggia, semplicemente ho ravvisato ci fossero gli estremi strategici per sostenere la Lega, pur consapevole dei limiti della scelta e del fatto che come giustamente hai detto il voto avrebbe cambiato poco, io mi sono proclamato da sempre anti-democratico e quindi non ho alcuna fiducia nel cambiamento attraverso il sistema parlamentare, altresì la penso come te sul fatto che se dovesse cambiare qualcosa sarà più per uno “schock esterno” come l’hai giustamente chiamato che per altro. Cordiali saluti.
P.S. Lo schock esterno però può avvenire in diversi modi, e non è detto che le forze cosiddette “sovraniste” non possano avere la loro parte nel prepararlo, linee di frattura possono aprirsi anche dove meno ci si aspetta…
Il fatto che per “destra” si intenda la Lega, significa che esiste un ampio elettorato di destra ma non che esista una grande formazione politica di destra. Ed è lo stesso problema che ci portiamo dietro dalla Prima Repubblica, quando l’elettorato di destra votava a maggioranza per la DC anziché per il MSI, sbagliando tra l’altro, visto i numerosi inciuci fatti dallo scudocrociato con le sinistre, prima col PSI e poi con il PCI, nonché la cessione fatta ai comunisti in ambito culturale e massmediatico, che attraverso questi mezzi hanno fatto il lavaggio del cervello agli italiani, diventati quel che sono oggi, un popolo prossimo alla fine.
Ma la ‘colpa’ non sarà della destra che non riesce a costituire una forza politica unitaria, forte, credibile? Questo blog in piccolo ne è la risposta. La destra è un sentimento, soprattutto, variegato, complesso, contraddittorio, non un’idea politica precisa…
Werner pur essendo daccordo sul fatto che la Lega sia un partito fondamentalmente post-ideologico, però è chiaro che per la maggior parte delle persone ad oggi essa rappresenta la “destra” e le sue istanze fondamentali, ovvero un partito conservatore con varie anime, dalla sociale alla cattolica alla liberale etc, insomma come era il vecchio MSI, ed infatti la Lega si porta dietro le stesse contraddizioni che furono del partito di Almirante. La Lega così viene vista anche al di fuori dell’Italia, basti vedere le alleanze con gli altri partiti europei e la stessa convergenza con le varie “destre” liberal-conservatrici internazionali, USA,Israele, Russia etc FdI è più o meno la stessa cosa, ma a mio modo di vedere con una problematicità di fondo legata ai personaggi che l’animano oltre al fatto di essere a livello di correnti molto meno inclusiva della Lega che accoglie fra le sue fila sia gli ex comunisti oggi nazional-sovranisti che l’ex fascista o neo-fascista senza casa, ci sono i liberali ed i moderati, i cattolici tradizionalisti, i federalisti, gli eurasiatisti e gli atlantisti, insomma un mix di varie galassie politiche che non ci sono e non possono esserci in FdI o in altri partiti come Forza Nuova che è forse l’unico partito smaccatamente di destra tradizionale in Italia… Casa Pound invece è ormai un movimento che fortunatamente non può essere classificato di “destra”, ma più come sinistra nazionale o social-fascista… Insomma l’elettorato di destra vota Lega perchè non ci sono alternative realistiche a parte i liberal-conservatori di FdI o gli integralisti di FN. Casa Pound è un capitolo a parte e ricordo la convergenza che ci fu con la Lega un periodo, forse se FI cadrà potrebbero essere loro una forza di sostegno esterno ad un possibile governo di “destra” Lega-FdI, gli sviluppi dipenderanno dai numeri alle europee e dal capire chi si becca l’eredità del Berlusca…
Daccordo in parte con l’ultimo commento di Felice, anche se per me la Destra storicamente è una cosa chiara, ed è fondamentalmente De Maistre.
@Stefano
Diciamo che la Lega salviniana gode di un grosso vantaggio rispetto al MSI, ed è questa una delle ragioni per cui ottiene sempre più consensi, dalle Alpi alla Sicilia, a livello tale da poter raggiungere il 30% a livello nazionale. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che la Lega è un movimento nato nel 1991, ed è per l’appunto post-ideologico, mentre invece il MSI, nato nel 1946, era l’erede del Fascismo repubblichino di Salò, e di cui a sua volta si presume l’erede sia FdI, che pare stenti ad affermarsi e ad avere non più del 5-6% dei consensi.
Stefano. Ma da De Maistre ci separano 200 e più anni. La società è un po’ cambiata…
Sicuramente uno dei limiti più incapacitanti dell’area di “destra” è stato il frazionismo. Tanto per rimanere in tema ed esemplificare al massimo basti ricordare che Rauti riuscì a farsi espellere dalla FT. Per spiegare il perchè ed il per come di tutto ciò( il frazionismo) non basterebbe la Treccani della politica. Come non basta pensare che tutto ciò succede anche a sx per consolarsi
Felice hai ragione è cambiata la società, ed infatti per me non ha molto senso parlare di destra e sinistra oggi che sono categorie prettamente moderne già quasi superate nel novecento, figuriamoci nell’epoca del post-moderno, ma se mi chiedi cos’è la Destra io dico De Maistre, la Vandea e tutto ciò che ne consegue a livello ideologico fino al nostro Evola che fu l’ultimo in Italia ad incarnare il pensiero di una Destra tradizionale, reazionaria etc Poi è ovvio che il dogmatismo non ha mai fatto parte dell’uomo di Destra al contrario dei marxisti, ma c’è da dire che se ci sono state varie destre mutevoli il pensiero ed i principi della Destra storica sono da sempre quelli ovviamente adattati a seconda del tempo e del luogo… Werner hai ragione, quello della Lega è un grande vantaggio non ci sono dubbi e anche su questo penso poggi il suo successo. Daccordo anche con Valter, il frazionismo che di solito fu sempre un problema della sinistra è in realtà stato un grande handicap della nostra area, ma a volte è stato inevitabile.